REDAZIONE CRONACA

"Evitate punti esclamativi", le indicazioni del direttore degli Uffizi ai dipendenti

Con una circolare Eike Schmidt fa una serie di raccomandazioni: usare con parsimonia il grassetto ed evitare le parole tutte in maiuscolo

Eike Schmidt

Firenze, 22 dicembre 2022 – “È necessario evitare sempre, ove dove possibile il punto esclamativo, mentre sia per il punto interrogativo sia per il punto esclamativo occorre digitarlo una sola volta alla fine della frase senza mai ripeterlo".

È questa una delle raccomandazioni sulla punteggiatura che il direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, Eike Schmidt, ha inoltrato ai dipendenti del complesso museale con una circolare in cui fornisce istruzioni “per una corretta ed omogenea stesura dei testi nelle comunicazioni da inviare tramite e-mail dall'indirizzo personale istituzionale di posta elettronica del MiC o dalle caselle dei singoli dipartimenti delle Gallerie degli Uffizi”.

Oltre a mettere al bando i troppi punti esclamativi, il direttore Schmidt, preoccupato che tutti i dipendenti scrivano in un buon italiano e con una ortografia adeguata, chiede di usare con parsimonia il grassetto e di evitare le parole tutte in maiuscolo stampatello. Anche i puntini di sospensione sono da evitare "in quanto il significato dei singoli paragrafi dei testi delle e-mail di lavoro deve essere chiaro, esplicito e mai allusivo".

Nella circolare firmata il 21 dicembre, Schmidt dà indicazioni precise: "All'interno di un testo occorre evitare, ove possibile, di usare caratteri in grassetto, mentre resta comunque ammessa la sottolineatura delle parole, delle frasi salienti o parti di esse". Poi scrive: "Si deve anche evitare di scrivere le frasi in stampatello maiuscolo. Il ricorso alle lettere maiuscole deve essere limitato all'indicazione dei nomi propri di persona fisica o giuridica, di luogo oppure per altri vocaboli dove l'impiego sia richiesto dalla grammatica italiana".

Maurizio Costanzo