STEFANO BROGIONI
Cronaca

Diks dribbla il conto dell’avvocato. E il 'chiodo' finisce in Procura

Braccio di ferro tra un legale e il calciatore viola. Depositate le chat

Kevin Diks

Firenze, 3 febbraio 2017 -  CON SOLTANTO una manciata di minuti a disposizione, Kevin Diks non ha potuto farsi apprezzare dai tifosi viola. Ma il giovane terzino venuto e recentemente tornato in Olanda, a Firenze rischia di essere ricordato per i suoi “chiodi”: quelli lasciati all’avvocato che lo avrebbe aiutato a trovar casa, tradurre e stipulare il contratto di locazione, prendere la residenza e pure acquistare una fiammante Mercedes e noleggiare una comoda 500 per gli spostamenti quotidiani.

Ma Diks, di pagarlo, non ne vuole proprio sapere: in risposta all’ultimo invio della notula da parte del professionista (circa 7mila euro), ha risposto, mettendo al corrente anche l’ufficio legale della società viola, di «non aver conferito alcun incarico» e di «non essere obbligato a corrispondere alcun compenso». Ma l’avvocato, Federico Scavetta, ha in mano paginate di messaggi su whatsapp, scambiati la scorsa estate, contenenti i più disparati desideri del calciatore classe 1996 appena sbarcato a Firenze dal Vitesse, e pure quelli con cui ha illustrato la situazione al procuratore del giocatore, Hakim Slimani. Conversazione, quest’ultima, né chiarificatrice e né cordiale, tanto che Scavetta ha presentato querela nei confronti del procuratore.

Sono torridi giorni di luglio quando Scavetta si mette a lavorare per il neo calciatore. Individua, tramite un’agenzia, la casa: una lussuosissima villa di 300 metri quadri zona San Felice a Ema, finemente arredata. All’iniziale richiesta di 6mila euro al mese, viene raggiunto l’accordo a 3.800. Il contratto viene tradotto in olandese, e Diks, appena arrivato a Firenze, ha bisogno pure di prendere la residenza e di avere i documenti per una sua imminente trasferta in Russia con la sua nazionale. Accontentato.

Poi chiede aiuto per il parco macchina: vuole una Mercedes Gle 43 Amg, e il legale lo aiuta a valutare la formula più conveniente tra acquisto, leasing o noleggio a lungo termine. Per la “500 lounge”, opta per il noleggio, dopo essersi fatto studiare il contratto.

Poi il rapporto s’interrompe, a causa proprio delle incomprensioni sul compenso. Però Kevin andrà ad abitare effettivamente in quella casa, perché probabilmente ha preso successivamente accordi direttamente con il locatore. Il dribbling più riuscito di Diks, in questi mesi a Firenze.