Decreto sicurezza, Rossi contro Salvini: “La Toscana non abbandonerà i migranti"

La Regione corre ai ripari e contro l'abbandono dei richiedenti asilo la Giunta intende approvare un finanziamento da 4 milioni per supportare chi porta avanti iniziative di accoglienza

Enrico Rossi (foto Dire)

Enrico Rossi (foto Dire)

Firenze, 21 giugno 2019 - In Toscana a causa del decreto Salvini già 3mila richiedenti asilo sono usciti dal sistema Sprar (il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), andando ad ingrossare le fila dei cosiddetti "invisibili". Per questo la Regione corre ai ripari e contro l'abbandono la Giunta intende approvare un finanziamento da 4 milioni. L'obiettivo è supportare chi porta avanti iniziative di accoglienza e contro l'abbandono.

"Tenere sul territorio persone invisibili è una scelta dannosa per la sicurezza stessa - afferma il governatore, Enrico Rossi -. Sappiamo che sono gia' 3mila le persone che in Toscana sono uscite dagli Sprar. Che fine hanno fatto? Dove abitano? Di che vivono? Non ci puo' raccontare Salvini che li rimanda a casa loro, come ha promesso in campagna elettorale, perche' abbiamo visto che e' incapace di far questo. Non ce la fa, non e' possibile". Una promessa "illusoria", quella del ministro dell'Interno, che in sostanza "nuoce" alla Toscana anche dal punto di vista della sicurezza, chiarisce il presidente Rossi. La sua idea e' di schierare la Regione a fianco di associazioni e amministrazioni locali desiderose di alleviare lo stato di abbandono in cui rischiano di precipitare migliaia di migranti.

"Abbiamo apprezzato moltissimo le parole della Chiesa fiorentina e della Caritas a tal riguardo- aggiunge il governatore-, ma ci sono anche tante associazioni laiche e tanti Comuni pronti a intervenire. Non vogliamo un paesaggio urbano come a Los Angeles, dove per strada ci sono gli accampamenti di chi non ha una casa, una residenza. Persone abbandonate a loro stesse, derelitte".

Analogamente, chiarisce Rossi, "non vogliamo che nei nostri cascinali si ritrovino queste persone, che poi finiscono a disposizione del piu' brutale sfruttamento e della criminalita' organizzata". Ecco perche' "porteremo in Giunta la proposta di un finanziamento da 4 milioni per dare un contributo alle associazioni, ai Comuni, a quelle realta' che nella nostra regione vorranno impegnarsi in un progetto contro l'abbandono". Ovvero contro "l'effetto che produce e che ha gia' prodotto il decreto Salvini, perche' 3mila sono gia' allo sbando".