
Roma, 4 novembre 2021 – E' previsto nel pomeriggio il consiglio dei ministri per l'esame del ddl Concorrenza. Queste le principali novità previste nel disegno di legge.
Banda larga Arriva l'obbligo per i gestori di infrastrutture o di reti di coordinare i lavori anche con i concorrenti, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo delle reti delle telecomunicazioni a fibra ottica. Nella bozza del ddl si legge infatti che "ogni gestore di infrastrutture fisiche e ogni operatore di rete che esegue direttamente o indirettamente opere di genio civile deve coordinarsi con altri operatori di rete che hanno dichiarato pubblicamente piani di realizzazione nella stessa area allo scopo di installare elementi di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità". Il coordinamento, prosegue la norma, "riguarda il processo di richiesta dei permessi, la non duplicazione inefficiente di opere del genio civile, la condivisione dei costi di realizzazione".
Assicurazioni Il regime del risarcimento diretto per la responsabilità civile auto viene esteso anche "alle imprese di assicurazione con sede legale in altri Stati membri che operano nel territorio della Repubblica". Attualmente la legge esclude espressamente queste imprese dall'obbligo di aderire al risarcimento diretto.
No alla mobilità dei notai Nel disegno di legge Concorrenza è sparito l'articolo che avrebbe consentito ai notai una maggiore mobilità. Secondo quanto si legge in una bozza del ddl più aggiornata rispetto a quelle già circolante, dal testo è saltato l'articolo 28, che autorizzava il notaio ad «esercitare le sue funzioni su tutto il territorio nazionale».
Scende a due anni la tagliola sulle partecipate dormienti Nel testo del ddl Concorenza scende dai tre ai due anni consecutivi la tempistica oltre la quale scatterà la cancellazione d'ufficio delle società a controllo pubblico che non abbiano depositato il bilancio d`esercizio ovvero non abbiano compiuto atti di gestione. Nel testo si rafforza anche il ruolo della Corte dei Conti sulla motivazione della costituzione di una società a partecipazione pubblica o di acquisto di partecipazioni, anche indirette, da parte di amministrazioni pubbliche. Sinora l'atto deliberativo doveva essere inviato "a fini conoscitivi" ai giudici contabili. Nella bozza invece si prevede che "la Corte dei conti, sezioni riunite in sede di controllo, entro 60 giorni, delibera il parere in ordine alla sostenibilità finanziaria e alla compatibilità della scelta con i principi di efficienza, efficacia e di economicità dell`azione amministrativa" e "trasmette il parere, entro cinque giorni dal deposito, all'amministrazione pubblica interessata, la quale è tenuta a pubblicarlo entro cinque giorni dalla ricezione nel proprio sito web istituzionale"
Taxi e Ncc Maggiori garanzie di qualità e più concorrenza con regole più stringenti per i servizi di taxi ed Ncc, quali ad esempio Uber. E' quanto prevede un articolo del ddl Concorrenza che delega il governo ad adottare un decreto, entro sei mesi, in materia di trasporto pubblico non di linea. "Promozione della concorrenza, anche in sede di conferimento delle licenze, al fine di stimolare standard qualitativi più elevati" e "garanzia di una migliore tutela del consumatore nella fruizione del servizio, al fine di favorire una consapevole scelta nell'offerta". Sono alcuni dei principi previsti dal decreto legislativo per la revisione della disciplina in materia di trasporto pubblico non di linea. Le nuove norme punteranno anche ad armonizzare le competenze regionali e degli enti locali in materia, al fine di definire standard nazionali e a individuare "sanzioni efficaci, dissuasive e proporzionate alla gravità della violazione" contro chi esercita il trasporto pubblico abusivamente demandando la competenza per l'irrogazione delle sanzioni amministrative agli enti locali.
Nuovo meccanismo di nomina delle Authority Tra i 32 articoli che compongono la bozza del ddl sulla Concorrenza figura anche una nuova procedura di selezione dei presidenti e dei componenti delle Autorità indipendenti. L'obiettivo della nuova procedura di selezione di presidente e componenti delle Authority amministrative è quello, si legge nella bozza, "di rafforzare l'indipendenza dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, della Commissione nazionale per le società e la borsa, dell'Autorità di regolazione dei trasporti, dell'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, del Garante per la protezione dei dati personali, dell'Autorità nazionale anticorruzione, della Commissione di vigilanza sui fondi pensione e della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali". Ogni soggetto competente per la nomina, si legge all'articolo 32 della bozza del provvedimento, istituisce un ''Comitato tecnico per la selezione delle candidature a presidente e componente delle Autorità amministrative indipendenti'': ciascun Comitato è composto da cinque membri scelti tra personalità di "indiscussa indipendenza e di chiara fama internazionale nei settori di rispettiva competenza".