CATERINA CECCUTI
Cronaca

Cultura e memoria storica a Pian dei Giullari

Il Lions Club Prato Castello dell’Imperatore alla scoperta del patrimonio culturale collezionato da Giovanni Spadolini nel corso della sua vita e conservato nella “Casa dei libri” a Pian dei Giullari

Le socie del Lions Club Prato Castello dell'Imperatore alla Biblioteca Spadolini

Le socie del Lions Club Prato Castello dell'Imperatore alla Biblioteca Spadolini

Firenze, 22 maggio 2024 – Sono rimaste affascinate le socie del Lions Club Prato Castello dell’Imperatore quando ieri pomeriggio hanno visitato la casa museo di Giovanni Spadolini, a Pian dei Giullari, e la sede della Biblioteca della Fondazione che porta il nome del noto statista fiorentino. Qui, in via del Pian dei Giullari 36/A, fino a fine giugno è ospitata la mostra dedicata all’infanzia e agli anni della formazione di Spadolini, visitabile gratuitamente dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17. “È un’emozione che si rinnova da trent’anni – ha commentato il Professor Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia - quella di accompagnare le scuole o i club come gli amici del Lions Prato Castello dell’Imperatore, nelle stanze che accolgono libri antichi, collezioni d’arte, raccolte risorgimentali di Giovanni Spadolini, nella “Casa dei libri” di Pian dei Giullari. L’apprezzamento e l’emozione dei visitatori di ogni età è la conferma dell’amore e dell’orgoglio della nostra gente di far parte di una grande comunità, l’Italia, tanto cara al nostro Professore.” “Per i trent’anni di storia del Club, che ricadono proprio quest’anno – ha spiegato la presidente Lions Lucia Livatino - ho voluto che uno dei nostri appuntamenti si svolgesse alla Fondazione Spadolini, e fosse guidato dal Professor Cosimo Ceccuti, che conosco e ammiro da molti anni, anche per dare un senso al percorso che ha permesso al nostro Club di toccare vari temi nel corso dell’annata, tutti riguardanti l’eccellenza dei nostri territori, della nostra storia e del nostro essere. Uno dei temi principali è stato valorizzare le bellezze di alcune opere molto importanti che sono state apposte in Palazzo Pretorio, al Museo Civico di Prato, che abbiamo scelto di restaurare. Ma anche quello di riconoscere il giusto merito a molte associazioni che si sono attivate a seguito del tristissimo episodio dell’alluvione di Prato e di Campi. Un sostegno concreto, poi, lo abbiamo fornito alle famiglie più bisognose dei territori pratesi e non solo, attraverso delle donazioni alle associazioni che si interessano di servizio diretto, come la Caritas e la San Vincenzo De Paoli. Per quanto riguarda la visita di oggi, però abbiamo voluto essere presenti personalmente in un luogo che vede la nascita e la crescita della nostra Nazione, anche per ricordare che il Lions International nasce di là dall’Oceano ma è fortemente radicato in Italia così come nel nostro Granducato, in particolare a Prato e a Firenze.”