Covid Umbria 27 agosto: scendono i ricoveri. Regione definita a "basso rischio"

Scendono i positivi: 86 contro i 164 di ieri. Resta stabile il numero delle terapie intensive (8). Buone le notizie dal monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore della sanità e Ministero della Salute: tutto tranquillo sui colori

La campagna di vaccinazione prosegue a pieno ritmo

La campagna di vaccinazione prosegue a pieno ritmo

Perugia, 27 agosto 2021 - Oggi sono 86 i casi di coronavirus (quindi 78 in meno rispetto ai 164 di ieri) registrati in Umbria, dove diventano così 61.360 le persone risultate contagiate  dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Si registra un calo degli attualmente positivi, che ora sono 1.798 (-52). Questo perché aumenta il numero dei guariti che diventano 58.134 (+138), mentre restano 1.428 i decessi complessivi conteggiati dall'inizio della pandemia. In diminuzione invece il numero delle persone in isolamento contumaciale che ora sono 1.739 (-49), mentre gli umbri ricoverati scendono a 59 (-3) e resta stabile a 8 il numero di quelli in terapia intensiva.

I tamponi

Sono però 1.900 - quindi 83 in meno rispetto ai 1.983 del giorno precedente - i tamponi molecolari eseguiti nelle ultime ore (con il totale che sale a 1.071.307), mentre diventano 657.409 (+3.558, ieri erano stati 3.076) i test antigenici effettuati finora: sono dunque 5.458 (+399) i test totali processati nelle ultime ore con un tasso di positività che (prendendo in considerazione la somma di tamponi e test) passa dal 3,24% di ieri all'1,57% (dall'8,27% di ieri al 4,52% contando invece solo i molecolari).

Regione a basso rischio

L'Umbria è classificata tra le regioni a rischio «basso» per la pandemia in base al monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore della sanità e Ministero della Salute. Nella fascia rischio «moderato» si trovano invece dieci Regioni e le province autonome. Per quanto riguarda i cosiddetti indicatori decisionali presi in considerazione per eventuali passaggi di colore l'Umbria ha un'incidenza dei casi Covid a sette giorni per 100 mila abitanti pari a 86,6, un'occupazione dei posti letto in area medica, al 24 agosto, del 7,9% (la soglia è del 15 per cento) e di quelli in terapia intensiva del 6,3% (dieci per cento).