"Entro l’estate toscani vaccinati. Subito anziani e personale sanitario"

Parla l’assessore regionale Bezzini: "Una grande sfida collettiva, facciamo vincere la scienza". Un team di 45 professionisti per monitorare l’operazione 24 ore su 24. Rsa e ospedali in prima fila

L'assessore regionale alla sanità, Simone Bezzini (New Press Photo)

L'assessore regionale alla sanità, Simone Bezzini (New Press Photo)

Firenze, 18 dicembre 2020 - Il conto alla rovescia è iniziato. La più grande campagna di vaccinazione è alle porte (probabile il 27 dicembre). La Regione Toscana ha messo in piedi un team che segue in tempo reale la gestione dell’operazione anti Covid sotto la regia dell’assessore alla Sanità Simone Bezzini. Assessore tutto pronto per la prima tranche di vaccinazioni al personale sanitario? "I dati di partecipazione alla campagna vaccinale anti Covid da parte del personale sanitario e dei pazienti e dipendenti delle Rsa sono molto incoraggianti. Oltre 95mila persone si sono già prenotate. In questa prima fase, che riguarda medici e infermieri, ma non solo, più gli ospiti e personale delle Rsa, abbiamo una platea intorno alle 120mila persone". Il sistema sanitario regionale reggerà di fronte ad uno scenario mai affrontato prima? "C’è una squadra di 45 professionisti che ogni giorno si riunisce per organizzare tutto nei dettagli, monitorare in tempo reale la situazione. La Toscana è pronta". Avevate chiesto circa 130mila dosi, ne arriveranno 116 in questa prima fase. "Il commissario Arcuri ha ridotto le quote al 90% a tutte le regioni per una distribuzione omogenea a livello nazionale". Quando si parte? Il 27 dicembre? "Ci sarà una data unica europea, una giornata simbolo dopo Natale e prima di Capodanno; poi la campagna vaccinale vera e propria parte nei primi dieci giorni di gennaio". Gli anziani delle Rsa aspettano la vaccinazione. "Saranno tra i primi in Toscana". In totale in Toscana quante dosi arriveranno? "A prenotazioni chiuse forniremo al Governo le stime definitive. Confidiamo che tutta la popolazione potenzialmente vaccinabile abbia a disposizione la prima e la seconda dose, che in questo caso deve essere somministrata tra i 19 e i 23 giorni successivi alla prima". Problemi di approvvigionamento? "No. L’Agenzia europea per i medicinali dovrebbe rilasciare il via libera alle diverse aziende farmaceutiche a partire dal 21 dicembre per Pfizer, poi Moderna. Poi toccherà forse ad AstraZeneca. A livello nazionale sono state ordinati oltre 200 milioni di dosi complessive, quindi vaccino per tutti". Quanto tempo occorrerà per vaccinare i toscani? "Siamo di fronte ad un’organizzazione complessa che vedrà coinvolto tutto il sistema sanitario regionale e raggiungerà tutti i territori. Ci vorrà tutta l’estate compresa". Ora si parte con gli ospedali. "Sì, 12 hub principali dove avverranno stoccaggio e somministrazione più altri ospedali e le Rsa solo per la somministrazione: raggiungeremo tutte le zone della regione, anche le più remote". E ci sono i punti primula nelle piazze. "Servono anche quelli: sembra saranno 1500 in tutta Italia, circa 90 in Toscana. Fanno capire la portata della mobilitazione collettiva". Negli Usa la campagna vaccinale è come lo sbarco in Normandia. "E’ un passaggio storico nella battaglia al Covid-19. Siamo di fronte a una sfida collettiva in cui ognuno di noi è protagonista del suo futuro, di quello della sua comunità e dell’Italia. E ai no vax che dice? "Credo nella scienza e auspico la più grande adesione possibile".