Covid, oltre 1200 operatori sanitari positivi in Toscana: più del doppio in una settimana

Giannoni, segretario Nursind, sindacato degli infermieri:“Serve subito un tavolo in Regione per provvedimenti di massima urgenza”

Infermieri

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Firenze, 9 novembre 2020 – Coronavirus, si alza l’allarme per gli operatori sanitari: oltre 1200 operatori sanitari sono risultati positivi in Toscana. Un numero impressionante, se si pensa che sono aumentati  più del doppio in una settimana. Sottolinea Giampaolo Giannoni, segretario Nursind, sindacato autonomo degli infermieri: “Senza contare i casi delle Rsa, di cui non abbiamo dati certi. Circa 500 contagiati sono stati accertati unicamente tra le aziende Toscana Centro,  Meyer e Careggi nel solo mese di ottobre. Tutto ciò va ad aggravare una insostenibile carenza di personale”.  Da qui l’appello del segretario Nursind, Giampaolo Giannoni, che aggiunge: “Serve subito un tavolo in Regione per provvedimenti di massima urgenza”.

“In sola settimana i contagi tra gli operatori sanitari della Toscana sono più che raddoppiati: erano 500 nel mese di ottobre, oggi sono oltre 1200. Senza contare i casi delle Rsa, di cui non abbiamo dati certi”. Giampaolo Giannoni, segretario Nursind, sindacato autonomo degli infermieri, già all’inizio del mese aveva chiesto che fosse convocato urgentemente un tavolo in Regione. “Ad appena una settimana dalla nostra denuncia sui numeri preoccupanti relativi agli operatori contagiati – dichiara Giannoni - registriamo una crescita esponenziale dei positivi nel sistema sanitario. Circa 500 contagiati sono stati accertati unicamente tra le aziende Toscana Centro,  Meyer e Careggi nel solo mese di ottobre. Tutto ciò va ad aggravare una insostenibile carenza di personale”.

“Il presidente Giani potrà trovare anche 500 posti letto in più per gli ospedali – prosegue il segretario Nursind Toscana - ma con questo andamento non ci sarà personale in grado di gestirli. Da settimane denunciamo percorsi inadeguati, mentre il carico di lavoro e lo stress correlato rappresentano solo alcune concause di una situazione a dir poco allarmante”.

“La Regione Toscana continua ad essere sorda e immobile alle nostre richieste di confronto: serve subito un tavolo per discutere provvedimenti di massima urgenza”, conclude Giannoni. Gli oltre 1200 operatori sanitari risultati positivi sono un numero che alza l’allarme in Toscana, per gli operatori sanitari che operano tutti i giorni negli ospedali con la massima professionalità a fianco dei pazienti. Un numero allarmante se si pensa che i positivi sono risultati più del doppio in una sola settimana.

Maurizio Costanzo