Covid, muore operatore sanitario: era stato vaccinato. 'Colpito dalla variante inglese"

La vittima è Ugo Scardigli di 53 anni, originario di Firenze e residente a Pietravairano (Caserta). L’Asl: "La prima dose non aveva ancora prodotto anticorpi a sufficienza"

Ugo Scardigli

Ugo Scardigli

Caserta, 28 febbraio 2021 - Ugo Scardigli, 53 anni, è morto al Covid Hospital di Maddaloni (Caserta) dopo essere stato colpito dalla variante inglese del Coronavirus. L'uomo, un paramedico, originario di Firenze e residente a Pietravairano dove si era trasferito per seguire la moglie Patrizia, era stato ricoverato qualche giorno fa dopo l'aggravarsi del suo quadro clinico. 

Al 53enne era stata somministrata la prima dose di vaccino a metà gennaio e la seconda dopo 21 giorni. "Ha iniziato a stare male dopo la somministrazione della prima dose - spiega all'Agi il direttore dell'Asl di Caserta, Ferdinando Russo - quando è stato ricoverato la prima volta, a inizio febbraio, presentava un quadro di compromissione polmonare importante e dalle analisi radiologiche siamo riusciti a stabilire che aveva contratto il virus da almeno 10 giorni per il grado di polmonite che presentava. Ma ci siamo anche insospettiti e per questo lo abbiamo sottoposto ad ulteriori analisi che hanno confermato i sospetti: aveva contratto la variante inglese. In queste ore - precisa il direttore - sto le'ggendo di persone che dopo questo caso si stanno interrogando sull'efficacia del vaccino, vorrei tranquillizzare e precisare che purtroppo l'uomo è  stato solo sfortunato perche' ha contratto il Covid tra la prima e la seconda vaccinazione, quindi prima che potesse sviluppare gli anticorpi". Il 53enne era stato ricoverato prima all'ospedale di Sessa Aurunca, poi a quello di Santa Maria Capua Vetere e infine al Covid Hospital di Maddaloni in terapia intensiva.