Covid, il Consiglio regionale: "La Toscana valuti un'azione legale contro Pfizer"

Approvata all'unanimità una mozione presentata dal presidente Mazzeo "in merito ai ritardi alle forniture delle dosi di vaccino previste dagli accordi in sede comunitaria"

Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale toscano

Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale toscano

Firenze, 26 gennaio 2021 - La giunta regionale della Toscana dovrà «valutare la concreta possibilità di intraprendere un'azione legale, condivisa con altre Regioni e il Governo, nei confronti della casa farmaceutica Pfizer-BioNtech, in merito ai ritardi alle forniture delle dosi di vaccino previste dagli accordi in sede comunitaria».

Lo chiede una mozione presentata dal presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo. «Stasera abbiamo approvato, su mia proposta e all'unanimità, una mozione molto importante sui vaccini - ha commentato Mazzeo - Nel documento si invita la Giunta regionale a fare due cose: da un lato continuare a monitorare l'organizzazione inerente alla fornitura delle dosi di vaccino per le cittadine e i cittadini toscani, dall'altro a valutare la concreta possibilità di intraprendere un'azione legale nei confronti di Pfizer-BioNTech, condivisa assieme alle altre Regioni e al Governo, qualora si verificassero ritardi nelle forniture delle dosi di vaccino previste dagli accordi stipulati in sede comunitaria». Inoltre, prevede il testo, la Regione dovrà «continuare a monitorare l'organizzazione inerente alla fornitura delle dosi di vaccino per i cittadini toscani e attivarsi qualora si registrassero ritardi rispetto agli accordi stipulati in sede comunitaria». La mozione è stata sottoscritta da tutti i capigruppo: Vincenzo Ceccarelli (Pd), Stefano Scaramelli (Iv), Francesco Torselli (Fdi), Elisa Montemagni (Lega), Marco Stella (FI), Irene Galletti (M5s).