Firenze, 27 febbraio 2021 - L’emergenza Covid fa male anche agli occhi. Se la sindrome dell'occhio secco (Ded) è in costante aumento, e dopo i 50 anni ne soffre tra il 20 e il 30% della popolazione, con un'incidenza quasi doppia nelle donne, la necessità di usare la mascherina ha peggiorato la situazione, tanto che è stata coniata una nuova espressione 'Mask-associated dry eye' (Made).
Soprattutto se indossata male, infatti, provoca un flusso di aria che risale a pressione dalla bocca verso l'occhio, aumentando la secchezza della superficie oculare. "Questo meccanismo - spiega Rita Mencucci, oculista presso l'Azienda ospedaliera universitaria Careggi di Firenze - potrebbe essere particolarmente dannoso nei soggetti a rischio, come nei videoterminalisti, nei portatori di lenti a contatto, nelle donne in menopausa".
"E' importante, quindi, indossare la mascherina correttamente - raccomanda la specialista - in modo che aderisca perfettamente al volto, utilizzare lacrime artificiali e durante l'utilizzo del videoterminale seguire la regola del 20-20-20, cioè ogni 20 minuti fare una pausa di 20 secondi, guardando a
Maurizio Costanzo
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