Costa Concordia, il decennale: il programma delle celebrazioni del 13 gennaio

La corona di fiori, la messa in suffragio, la fiaccolata, il libro e il punto sulla situazione del restauro dei fondali

La Costa Concordia riemerge dal mare (Ansa)

La Costa Concordia riemerge dal mare (Ansa)

Isola del Giglio (Grosseto), 10 gennaio 2022 - Erano le 21.45 di venerdì 13 gennaio 2012, quando la nave da crociera Costa Concordia impattò gli scogli de Le Scole davanti all’isola del Giglio, in provincia di Grosseto. Il tremendo impatto provocò una falla di circa 70 metri sul lato sinistro dello scafo. La nave si inclinò a Punta Gabbianara, su due blocchi di granito che le evitarono di precipitare a 100 metri sott’acqua. Si ribaltò adagiandosi sulla scogliera durante la manovra di accostamento, l’inchino i saluto all’isola del Giglio. A bordo c’erano 4200 persone. In quel tragico naufragio, persero la vita 32 persone, 157 furono i feriti.

Nel decimo anniversario di quella tragedia, è più che mai vivo nella memoria collettiva il ricordo di quello che accadde quella sera. Gli abitanti dell’isola dell’Arcipelago toscano furono i primi a prestare soccorso ai naufraghi. I gigliesi furono infatti protagonisti di una catena di solidarietà che dette il via ad una gigantesca operazione di soccorso, entrata nella vita di tutti e nella storia dell’isola. E a dieci anni esatti da quella tragedia, giovedì 13 gennaio avverrà la commemorazione delle vittime, e saranno diversi gli appuntamenti della giornata.

Alle 11 è previsto l’imbarco per l’Isola del Giglio da Porto Santo Stefano sul traghetto Giuseppe Rum. Alle 12 la santa messa di suffragio nella chiesa dei Ss Lorenzo e Mamiliano al Giglio Porto, sarà presente la banda del corpo nazionale dei vigili del fuoco. Alle 13 la posa della corona di fiori in memoria delle vittime a punta Gabbianara.

Alle 15 avverrà la presentazione del libro ‘La notte della Concordia’ di Sabrina Grementieri e Mario Pellegrini. La presentazione del volume avverrà a La Guardia Hotel, solo su invito e nel pieno rispetto di tutte le norme anti contagio per il contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid.

Sempre qui, alle 16,30 sarà la volta dell’osservatorio di monitoraggio ‘Concordia’, con la relazione sui lavori di restauro dei fondali. In serata, alle 21,30, la processione con fiaccolata che muoverà dalla chiesa di Giglio Porto per giungere alla lapide commemorativa posta sul molo di levante. Alle 21 e 45 minuti e 7 secondi la ‘tufata’, ossia il suono delle sirene dalle imbarcazioni.   

Maurizio Costanzo