"La Concordia, l’Italia e i gigliesi. Sì, fu anche una storia di riscatto"

Fabrizio Curcio, oggi capo della Protezione Civile, la notte della tragedia era responsabile delle emergenze

La notte del 13 gennaio di dieci anni fa nelle acque del Giglio morirono 32 persone

La notte del 13 gennaio di dieci anni fa nelle acque del Giglio morirono 32 persone

Isola del Giglio (Grosseto), 11 gennaio 2022 - "La risposta della popolazione gigliese è stata eroica. Ha mostrato tutta la generosità e la bontà del popolo italiano. I gigliesi sono stati straordinari, hanno aperto le loro case, le loro attività economiche e si sono messi a disposizione, con semplicità. Un vero esempio per tutti. Ma la tragica vicenda della Costa Concordia, con i suoi lutti che ancora piangiamo, è anche una storia di riscatto di un’Italia capace di rispondere a una emergenza complessa e di fare una cosa unica al mondo come recuperare la nave così grande senza creare un disastro ambientale". Fabrizio Curcio, oggi capo del Dipartimento della Protezione Civile, era in prima linea quel 13 gennaio del 2012 quando il gigante si schiantò contro la costa dell’isola del Giglio: era responsabile delle emergenze.

Fabrizio Curcio
Fabrizio Curcio