"Fase 2", via libera in Toscana (a certe condizioni) per pescatori e cercatori di funghi

Lo specifica la Regione nell'ultima ordinanza

Funghi in una foto di repertorio

Funghi in una foto di repertorio

Firenze, 4 maggio 2020 - In Toscana è tornato possibile spostarsi per praticare la pesca sportiva e fare la manutenzione dei capanni di caccia, pur con specifiche restrizioni. Lo spiega la Regione specificando alcuni contenuti dell'ultima ordinanza regionale, la numero 50, per la fase 2 dell'emergenza Coronavirus. È anche possibile andare a cercare funghi purché nello spostamento non si usi mezzi propri né pubblici.

La pesca, spiega una nota, è consentita in quanto l'ordinanza permette di svolgere le attività sportive in forma strettamente individuale, sul territorio regionale, utilizzando per lo spostamento mezzi propri di trasporto e con l'obbligo del rientro in giornata presso l'abitazione abituale. È possibile l'accompagnamento da parte di una persona nel caso di minori o di persone non completamente autosufficienti.

Per svolgere la pesca dilettantistica nelle acque interne è necessario aver versato la tassa di concessione regionale per le licenze. Per quella in mare è necessario aver effettuato la comunicazione al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. È poi possibile fare la manutenzione dell'appostamento fisso di caccia purché il manufatto sia autorizzato ai sensi della legge in materia. Lo spostamento potrà essere esclusivamente individuale e limitato all'ambito del territorio regionale con obbligo di rientro in giornata presso l'abitazione abituale.

La ricerca dei funghi è permessa, in maniera individuale, nell'ambito dell'attività motoria con partenza e rientro dalla propria abitazione, senza uso di altri mezzi di trasporto. Nel caso di residenti nella stessa abitazione e di minori o persone non completamente autosufficienti accompagnati, non è necessario mantenere le misure di distanziamento sociale.