Coronavirus: simulazioni negli ospedali e una task force

Ecco come si sta muovendo la Regione Toscana

Misure di barriera ospedaliere

Misure di barriera ospedaliere

Firenze, 27 gennaio 2020 . L’istituzione di una task force entro la fine della settimana, simulazioni negli ospedali, contatto costante con il Ministero della salute e con tutte le aziende. Ecco come si sta muovendo la Regione Toscana di fronte all’allerta del nuovo Coronavirus.

Ieri i dirigenti della Regione hanno partecipato alla riunione convocata a Roma dal ministro Speranza, che ha esposto tutte le misure da mettere in atto: misure che peraltro erano state inviate alle Regioni il 22 gennaio scorso, e che la Toscana aveva immediatamente diffuso a tutte le aziende sanitarie e ospedaliere. Venerdì 25 gennaio si è tenuta in Regione una riunione con i direttori generali e sanitari delle Aziende sanitarie e ospedaliere, compresa Estar, l’Ente di supporto tecnico amministrativo regionale, in cui è stato richiesto, in particolare, di assicurare corretti percorsi ai Pronto Soccorso, con presa in carico dedicata e protetta di pazienti che si presentano spontaneamente con sintomi sospetti, e in ogni azienda è a disposizione un servizio di mediazione culturale.

Estar dovrà assicurare l’approvvigionamento e le scorte delle misure di barriera, come mascherine ecc, indicate dalla circolare ministeriale per gli operatori sanitari, in quantità adeguata a fronteggiare l’emergenza. Le misure messe in atto, in particolare quelle ai Pronto Soccorso, dovranno essere verificate in loco dalle direzioni sanitarie, anche con simulazione di una situazione di emergenza. In questa settimana inoltre si terranno alcune riunioni con i vari settori della sanità toscana. Oggi pomeriggio si riuniscono i referenti delle centrali del 118. Mercoledì vi sarà una riunione del Gruppo tecnico permanente che si occupa di prevenzione delle malattie infettive e delle vaccinazioni, costituito da infettivologi, igienisti, medici di famiglia, pediatri: in questa sede sarà stabilita esattamente l’organizzazione degli accertamenti di laboratorio, che saranno centralizzati sulle tre aziende ospedaliero-universitarie. In fase di programmazione, è previsto in tempi brevissimi anche un incontro con i medici di medicina generale e i pediatri. Entro fine settimana sarà costituita una task force, per gestire in modo integrato il problema. Durante gli ultimi giorni sono stati gestiti diversi casi che riportavano nell'anamnesi contatti con la Provincia di Wuhan, nessuno dei quali però rispondeva alla definizione di caso del Ministero. Dalla Regione viene richiesto espressamente ai media di contribuire a mantenere la calma e non diffondere fake news, rilanciando allerta ingiustificati. Le autorità sanitarie della Regione sono in continuo contatto con le autorità centrali e con le proprie strutture territoriali per gestire al meglio in tempo reale le situazioni di allerta.

Maurizio Costanzo