Coronavirus, Sanzo: "Olimpiadi rinviate, atleti non abbattetevi"

Sanzo, presidente del Coni regionale: "Era inevitabile il rinvio”

Salvatore Sanzo, presidente Coni Toscana

Salvatore Sanzo, presidente Coni Toscana

Firenze, 24 marzo 2020 - Il momento segnato dall’emergenza sanitaria non lascia fuori niente, neanche lo sporti, neppure le Olimpiadi. E la notizia che era nell’aria è arrivata. Il Cio ha ufficializzato con un comunicato la notizia anticipata dal premier giapponese Abe: “I Giochi sono rinviati al 2021, non oltre l’estate, per salvaguardare la salute degli atleti e di tutti i partecipanti. Manterranno il nome di Giochi olimpici e paralimpici Tokyo 2020” . La fiamma olimpica rimarrà in Giappone. Questa decisione era inevitabile – ha commentato il presidente del Coni Toscana, Salvatore Sanzo - . Alla fine è stata una scelta dettata dal buon senso, da una situazione che è nettamente più grande dello sport e delle Olimpiadi. Lo spostamento di un anno mi trova assolutamente d’accordo e anche nella tempistica. Inizialmente si credeva che si dovesse arrivare a fine aprile, invece la scelta, anche da questo punto di vista, mi sembra assolutamente pertinente”. “Mi dispiace molto per gli atleti, e lo dico da ex atleta, e li capisco – ha aggiunto il presidente Sanzo -. Effettivamente a così pochi mesi diventa anche difficile la programmazione sotto il profilo psicologico. Qualche destabilizzazione penso ci possa essere ma, come dire, tutti stiamo vivendo questo momento surreale e irreale, che però purtroppo va affrontato, e la salute deve essere al primo posto”. Il presidente Salvatore Sanzo ha lanciato anche un messaggio agli atleti: “A loro dico assolutamente di non abbattersi. Certo, un anno di allenamento non è semplice, soprattutto sotto il profilo mentale, però, ripeto, questa è una situazione che tutti conosciamo ed evidentemente anche per gli atleti non poteva esserci la capacità, in questo momento, di essere concentrati e di potersi allenare al meglio. Ci sono tante discipline sportive in cui, se non c’è un confronto con un avversario, non può esserci un allenamento ottimale, a livello di avvicinamento e di preparazione. Questa situazione riguarda l’Italia quanto tutto il mondo - ha concluso il presidente del Coni regionale, Salvatore Sanzo - . Ci sarà un momento di pausa, di riflessione, di stop. Dobbiamo viverlo sperando di riprenderci tutti quanto prima. E di conseguenza che anche il mondo dello sport possa ritornare a muoversi, com’è giusto che sia”.

Maurizio Costanzo