Coronavirus, "fase 2": autobus pieni, passeggeri appiedati

E' successo sia nel Pisano che a Massa

Un bus completo

Un bus completo

Pisa/Massa, 4 maggio 2020 - Autobus pieni per via delle norme sul distanziamento, e passeggeri rimasti a terra in attesa della corsa successiva: è accaduto oggi nelle aree di Pisa e Massa, per il primo giorno della 'fase 2' con il ritorno al lavoro di migliaia di persone.

«Il nostro personale - spiega Andrea Zavanella, presidente dell'azienda di trasporto pubblico Ctt Nord - ha segnalato due o tre linee, le più frequentate dai pendolari, che collegano Pisa con Pontedera e Marina di Pisa, che hanno lasciato a terra un pò di persone che hanno preso il bus successivo. Valuteremo, dove possibile, di mettere delle corse-bis, così come continueremo a monitorare gli orari dove non viaggia nessuno: proveremo a fare una razionalizzazione».

Problemi anche a Massa: «Non avendo potenziato il servizio - afferma Stefano Boni (Fit-Cisl) - stamani con la ripartenza c'era più gente. C'è stata qualche tensione», chiamate «anche le forze dell'ordine». Gli autisti, lamenta Enrico Manfredi (Filt-Cgil), «sono ancora in cassa integrazione, e ci sono poche corse». Particolarmente difficile la situazione per la Lunigiana, dove i collegamenti sono affidati a 'bussinì con singola porta, che non rispettano i parametri di sicurezza, con l'utenza che transita troppo vicina agli autisti. «Sono zone che si possono servire solo con bus di quelle dimensioni - osserva Zavanella - e la Asl di Massa ha contestato che non è sufficiente dotare gli autisti di mascherine».