Toscana, dalla Regione aiuti per pagare l'affitto di casa

I requisiti: Isee sotto i 28.600 euro e riduzione del reddito almeno del 40% rispetto all'anno precedente per il coronavirus

Vincenzo  Ceccarelli (Foto archivio)

Vincenzo Ceccarelli (Foto archivio)

Firenze, 1 aprile 2020 - Dare un risposta immediata a chi è in difficoltà ed aiutare le famiglie più bisognose a pagare l’affitto. Con questo obiettivo la Regione Toscana, con una delibera proposta dall’assessore regionale alla casa Vincenzo Ceccarelli, ha destinato circa 8 milioni di euro a misure di sostegno straordinario all’affitto. Le risorse sono in buona parte già state trasferite ai Comuni toscani, che dovranno emettere rapidamente un bando straordinario ed assegnare le risorse in modo da coprire gli affitti del mese di aprile, con la possibilità di estendere il provvedimento a maggio e giugno 2020.

“Si tratta di una misura straordinaria per gestire una situazione di eccezionale criticità legata all’emergenza Coronavirus – spiega l’assessore Ceccarelli – Partiamo con le risorse disponibili per aiutare le famiglie più deboli economicamente, che in molti casi sono ulteriormente penalizzate dall’emergenza sanitaria e per questo rischiano di trovarsi nell’impossibilità di pagare gli affitti delle loro abitazioni. Le risorse che abbiamo utilizzato per questo sostegno straordinario sarebbero state destinate a varie tipologie di misure per tutto il 2020, ma abbiamo scelto di renderle immediatamente disponibili per fronteggiare l’emergenza. E’ evidente che per il prossimo futuro serviranno le risorse che renderà disponib ili il Governo. La ministra De Micheli, con la quale ho già parlato, mi ha assicurato che sono in via di stanziamento fondi che utilizzeremo per i mesi successivi”.

I REQUISITI - Potranno partecipare al bando che verrà emesso dai Comuni toscani per il sostegno straordinario all’affitto, le famiglie di lavoratori dipendenti o autonomi che hanno un reddito certificato Isee 2019 inferiore a 28.600 euro e l’attestazione che l’emergenza Coronavirus ha comportato per loro una riduzione del reddito di almeno il 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

“In questo quadro nel quale stiamo cercando tutti di fare quanto possibile per ridurre l’impatto di questa grave emergenza – conclude Ceccarelli – sarebbe auspicabile che anche i proprietari degli immobili affittati adottassero forme di agevolazioni nei confronti degli affittuari più in difficoltà”.