La Concordia diventa una serie tv. ‘Apnea’ racconta l’impresa di nove eroi

Sei puntate, disponibili su Rai Play e Rai Play Sound dal 13 gennaio nel decimo anniversario del naufragio

Il naufragio della Costa Concordia

Il naufragio della Costa Concordia

Firenze, 12 gennaio 2022 – Di solito quando si parla del naufragio della Costa Concordia, viene subito in mente il saluto al Giglio, e il nome del comandante Francesco Schettino che abbandonò la nave subito dopo l’impatto.  Ma quella tragica notte del 13 gennaio 2012, in cui si contarono  32 morti e 157 feriti, a bordo si consumarono atti di puro eroismo. Ed è su queste imprese mai raccontate prima che si concentra la serie televisiva «Apnea».

Otto Vigili del Fuoco e il loro comandante affrontarono il naufragio della nave passeggeri più grande della storia della marineria italiana: il loro esempio, il coraggio e il valore delle loro azioni, rivivono nel podcast di 6 puntate prodotte da Lux Vide, nate da un’idea di Luca Bernabei, scritte da Matteo Liuzzi e Niccolò Martin con la cura editoriale di Maria Francesca Gagliardi, raccontate da Carlo Lucarelli e distribuite in esclusiva su Rai Play e Rai Play Sound. I materiali inediti, i contributi e le testimonianze esclusive dei protagonisti, compongono un racconto che vuole dare voce - non solo attraverso l’audio ma anche il videopodcast, diretto dal regista Laszlo Barbo - a chi, quella notte, si è immerso nell’abisso senza avere la certezza che ne sarebbe uscito vivo.

«Apnea», nato dalla collaborazione fra Lux Vide, Rai Digital e Rai Radio, sarà disponibile su Rai Play e Rai Play Sound dal 13 gennaio, nel decimo anniversario del naufragio. «Raccontiamo la storia dei nove vigili, che hanno rischiato la loro vita per salvarne altre - spiega Luca Bernabei, amministratore delegato Lux Vide - . Un’opera di salvataggio sospesa tra la vita e la morte. Una storia che è rimasta nascosta per tutti questi anni, perché chi fa il vigile del fuoco non si sente un eroe, non si vanta, spesso non racconta neanche a sé stesso ciò che ha compiuto, rimane solo con indosso la sensazione di aver fatto bene il proprio dovere. La Lux è tradizionalmente interessata a far emergere le vicende di personaggi che fanno bene il loro lavoro, per parlare bene dell’Italia che, soprattutto in certe occasioni, dimostra di avere coraggio e compassione».

Roberto Sergio, direttore Rai Radio, ha subito creduto nel progetto. «Fin dal primo istante in cui abbiamo parlato di questo progetto con i colleghi di Lux Vide – racconta - ho capito che avevamo fra le mani una storia che non potevamo non raccontare. Credo che per l’editore di servizio pubblico sia un dovere morale rendere onore alla squadra di soccorritori che si immersero quella notte nella nave che affondava, a rischio della loro stessa vita. Il nostro compito è raccontare storie. Lo è sempre stato in radio e lo è oggi ancora di più con i podcast su Rai Play Sound. Storie come quelle di Apnea hanno una forza potentissima perché parlano di umanità, sacrificio, sfida per la vita e toccano le corde dell’emozione e del ricordo. Per questo abbiamo subito messo a disposizione la nostra nuova piattaforma e sono sicuro che Apnea sarà fra i nostri podcast più ascoltati».

«Siamo felici che a poco più di tre settimane del lancio di RaiPlaySound, l’offerta si arricchisca di un prodotto original come Apnea - commenta Elena Capparelli, direttore Rai Play e Digital -. Stiamo lavorando perché sempre più pubblico conosca le potenzialità della nuova piattaforma del servizio pubblico per l’ascolto digitale, e avere prodotti di grande valore e che intercettano gli interessi di un pubblico ampio va esattamente in questa direzione».