Cisl: "Impensabile l'omicidio colposo a un preside per la morte di un docente per Covid"

L'intervento a Sky Tg 24 di Gissi segretaria della Cisl scuola. "È impossibile e improbabile che un dirigente non abbia attuato il protocollo per la sicurezza sanitaria e sia ora accusato di omicidio colposo per una morte causata dal Covid"

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Firenze, 8 giugno 2021 - "È impossibile e improbabile che un dirigente non abbia attuato il protocollo per la sicurezza sanitaria e sia ora accusato di omicidio colposo per una morte causata dal Covid. Ora aspettiamo l'azione della magistratura che verificherà cos'ha messo in atto il dirigente scolastico".

Maddalena Gissi, segretaria generale della Cisl scuola, commenta così a Sky Tg 24 la notizia secondo la quale un preside, in Toscana, sarebbe stato accusato di omicidio colposo per la morte di un docente malato di Covid-19. "Qui c'è bisogno di una rivoluzione copernicana- ha aggiunto Gissi in riferimento a tutto il comparto scuola- nonostante siano emerse tutte le difficoltà come aule piccole e sedi scolastiche fatiscenti, ancora non abbiamo visto cambiamenti operativi per settembre. E il Sostegni-bis è una grande delusione. Per questo domani manifesteremo", annuncia Gissi. La sindacalista poi ricorda che "anche quest'anno avremo innumerevoli supplenze" e che "i fondi per l'organico Covid potranno essere utilizzati solo fino al 31 dicembre 2021. Torneremo nel sottoscala", ha concluso Gissi.

"A volte noi dirigenti siamo esposti a responsabilità insostenibili. Un dirigente non può essere ritenuto responsabile di un caso covid dopo aver applicato il protocollo", ha detto il presidente dell'Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, commentando la notizia.