ANTONIO PASSANESE
Cronaca

Cento giorni al Tour de France, Firenze aspetta e sogna: "Sarà un evento straordinario". Previsti introiti per 25 milioni

Sabato 29 giugno la più celebre corsa a tappe di ciclismo partirà dal capoluogo "Sarà il faro acceso sulla bellezza della Toscana". Un impatto enorme sul territorio

Firenze, 22 marzo 204 – Firenze ne parlava da molto tempo (da almeno 10 anni, anche se si è concretizzato durante il Covid, nel 2020), l’Emilia Romagna lo desiderava ardentemente, poi è arrivato il Piemonte a dare il suo sostegno. E così l’Italia si è fatta in tre per ottenere il Grand Départ dell’edizione numero 111 del Tour de France che, per la prima volta nella sua storia, prenderà il via dal Bel Paese, con lo start all’ombra del David, in piazza della Signoria.

A un secolo esatto da quando Ottavio Bottecchia fu il primo sportivo italiano a scrivere il suo nome sul palmares della manifestazione, i ciclisti uniranno la patria di Gino Bartali e Gastone Nencini, a quella del “Pirata“ Marco Pantani per poi rendere omaggio al campione Fausto Coppi. Il countdown è iniziato ieri in piazza della Repubblica, e tra meno di 100 giorni ci sarà lo start.

La partenza da Firenze del Tour de France 2024 è fissata per le 12 di sabato 29 giugno, con la prima delle tre tappe della Grande Boucle, la Firenze-Rimini (206 km), seguita dalla Cesenatico-Bologna (200 km) e dalla Piacenza-Torino (229 km). Il via al cronometro, alla corsa agonistica (il cosiddetto chilometro zero), sarà piazzato davanti al Viola Park: quindi sarà una partenza nel nome di Joe Barone, il direttore generale della Fiorentina scomparso tre giorni fa.

Il sindaco Dario Nardella ha ricordato che "il Tour de France sarà il faro acceso sulla bellezza della Toscana, con due miliardi e mezzo di contatti medi: avremo 4.500 giornalisti, abbiamo dovuto predisporre tutto il Teatro dell’Opera per ospitare le postazioni stampa, e 196 paesi del mondo vedranno Firenze e la Toscana".

In vista della Grand Départ, Palazzo Vecchio ha previsto di riasfaltare tutte le strade che saranno interessate dal passaggio degli atleti, "ovviamente dovremo chiedere anche questa volta come per i Mondiali di ciclismo l’aiuto dei fiorentini, perché dovranno essere chiusi settori importanti della città sabato 29 giugno".

Nardella ha inoltre anticipato che "ci aspettiamo nelle vie in cui passeranno i corridori, da Firenze a Bagno a Ripoli, e poi a Pontassieve, Rufina, Dicomano, tra le 800mila e le 900mila persone: sarà un record, e quindi ovviamente ci sarà un grande impegno di tutte le forze dell’ordine, delle polizie municipali, e avremo anche la Gendarmeria francese che accompagnerà il Tour". Il sindaco ha previsto, per le prossime settimane, un incontro con tutte le associazioni ciclistiche della città, e in attesa dello start verranno organizzate tante manifestazioni che avranno come protagonisti grandi e piccini.

Il «villaggio giallo» per gli appassionati sarà allestito in piazza Santa Croce, mentre quello operativo troverà spazio alle Cascine, dove si raduneranno gli atleti. La presentazione delle squadre è prevista per giovedì 27 giugno al piazzale Michelangelo. Importante l’impatto economico che il Tour avrà su Firenze: si parla di introiti per circa 25 milioni di euro. Almeno 9,6 milioni di euro della spesa complessiva verrebbero destinati ai servizi della ristorazione, altri 9 milioni ai servizi della ricettività e 5,8 milioni alla rete commerciale.

"Era impensabile che questo evento non fosse mai partito dall’Italia", ha spiegato il direttore generale della più celebre corsa a tappe, Christian Prudhomme ha ricordato come l’idea gli sia venuta la prima volta "dopo la vittoria di Vincenzo Nibali" nel 2014.

E’ "la realizzazione di un sogno mio e del sindaco Nardella". Per il governatore Eugenio Giani, inoltre, con la partenza del Tour "Firenze e la Toscana vivranno un momento storico, anche per la promozione della loro immagine in tutto il mondo. E il fatto di poter vivere la partenza dal più bell’affaccio di Firenze, il piazzale Michelangelo, è qualcosa che noi qui viviamo con grande emozione".

Infine, dal 26 al 28 giugno, nei giorni che precedono la partenza del 111° Tour de France da Firenze, la Stazione Leopolda ospiterà Be Cycle, un nuovo progetto organizzato e curato da Pitti Immagine e Stazione Leopolda con il Comune di Firenze e Toscana Promozione Turistica. Be Cycle riunirà le più importanti aziende italiane del settore - produttori di biciclette, componenti e accessori - insieme ai loro più recenti progetti, alle loro storie e ai nuovi prodotti.