Ospedale di Cecina, "in maternità mancano i pannolini per i neonati"

La denuncia del disservizio arriva da una neomamma che, immediatamente dopo il parto, si è trovata senza neanche un pannolino con cui fasciare il proprio bambino

Annalena con il piccolo Erik

Annalena con il piccolo Erik

Cecina, 7 dicembre 2021- Pochi giorni fa all'ospedale di Cecina è nato il piccolo Erik. Mamma Annalena e babbo Francesco si sono appena trasferiti da Firenze alla provincia di Livorno e certamente mai si sarebbero aspettati di incontrare alcuni disservizi che hanno portato la neomamma a contattare il nostro giornale per denunciare la situazione del reparto di maternità cecinese.

Annalena con il piccolo Erik
Annalena con il piccolo Erik

"Vorrei sottolineare la grande professionalità, gentilezza e dedizione di tutto il personale - puntualizza Annalena prima di cominciare il racconto - Mi hanno aiutata, assecondata, seguita, consigliata e curata nel migliore dei modi, e anche nei confronti di mio figlio si sono comportati in maniera eccellente. A lasciarmi basita però è stato scoprire al momento della nascita che il reparto maternità dell’ospedale non aveva a disposizione i pannolini per i neonati, in quanto la Asl non glieli passa".

Le cose non sono sempre state così perché fino a qualche anno fa i pannolini facevano parte della dotazione del reparto, ma adesso non più. "Leggevo nei volti del personale l’imbarazzo nel comunicare che i neo genitori dovevano portarsi i pannolini da casa -commenta Annalena ripensando all'accaduto - Credo che pannolini per i bambini, pannoloni per le mamme, salviette e ceratine, siano una dotazione fondamentale per un reparto di maternità di un ospedale, ecco perché ho deciso di contattare La Nazione e denunciare un disservizio che non si ferma solo a quanto detto finora".

Ma i problemi per i neogenitori non finiscono qui. Una volta dimessa dall’ospedale Annalena chiede quando suo figlio avrebbe dovuto fare l’ecografia per il controllo delle anche e la risposta è stata un’altra doccia fredda. "Mi hanno detto che quell’esame non si fa più, a meno che non ci siano già evidenze che qualcosa non va. Mi chiedo se abbiano tagliato anche questa prestazione per colpa dell'assenza di fondi. Allora ho chiamato il pediatra di Erik, che infatti ha confermato l'importanza di un esame alle anche che, a quanto pare, mio figlio non ha il diritto di fare. Spero vivamente che la Asl riveda i suoi capitoli di spesa e preveda la fornitura continuativa di pannolini per tutti gli ospedali. I futuri neo genitori che partoriranno i loro figli a Cecina stanno aspettando".