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Gavinana, pronte le case in legno: ecco come rinasce l’ex Longinotti

Inaugurati 45 alloggi popolari. «Caldo e fresco sono quasi gratis»

Luca Talluri, presidente Casa Spa, e l’assessore Sara Funaro

Firenze, 15 dicembre 2016 -  ERA MAGGIO 2014 quando l’allora sindaco Renzi diede l’ultimo colpo al vecchio Cpa di Firenze Sud, il centro sociale sgomberato nel 2001, che sorgeva accanto all’Esselunga nell’area ex Longinotti. Il progetto era chiaro: riqualificare l’area e realizzare 45 alloggi in legno. Oggi l’intervento Erp completa il programma di recupero urbano dell’area ex Longinotti che, dopo la chiusura della fabbrica nel 1974, è stata oggetto di diversi restyling che hanno completamente trasformato l’area dotandola di un grande centro commerciale, un edificio per attività culturali, una ludoteca e un sistema di parcheggi pertinenziali e pubblici.

L’intervento – quasi 8 milioni di euro l’investimento – comprende due edifici residenziali, uno di sei piani con 39 alloggi che si affaccia su viale Giannotti e l’altro, in via Traversari, di quattro piani con sei alloggi. Un totale di 45 unità che dovrebbero essere consegnate alle persone in graduatoria a partire da gennaio.

Le strutture sono completamente realizzate in legno, compresi i vani ascensori, con pareti e solai costituiti da pannelli di legno massiccio X-Lam, formati dalla sovrapposizione e incollaggio di cinque strati incrociati di tavole a formare elementi estremamente rigidi, resistenti e stabili. Si tratta di un moderno polo urbano – il primo del genere in Italia – con caratteristiche inedite, nel cuore di Gavinana. I fabbricati sono ad altissima efficienza energetica, rientrati nello standard nZeb, che sarà obbligatorio dal 2020, ecologici e con dispositivi avanzatissimi e sperimentali.

Nell'edificio, infatti, è stato anche installato, in collaborazione con Federlegnoarredo, un sofisticato sistema di monitoraggio per controllare l’umidità dei setti portanti in legno al fine di ottimizzare l’utilizzo e la manutenzione del fabbricato. L’edificio è così la prima opera in Europa realizzata in legno X-Lam ad avere un simile impianto di monitoraggio. I dati provenienti dalle sonde sono visibili da Casa SpA in remoto e il sistema di monitoraggio invia specifici “alert” identificando posizione e tipologia delle eventuali criticità che si dovessero verificare nella struttura portante.