Covid Italia, il bollettino dei contagi del 5 agosto: aumento dei ricoveri

Aumenta anche il tasso di positività. Domani entra in vigore il green pass

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Roma, 5 agosto 2021 - Sono 7.230 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 6.596. Sono invece 27 le vittime in un giorno (ieri erano state 21). Sono 212.227 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 215.748. Il tasso di positività è del 3,4%, in aumento rispetto al 3% di ieri. 

Infine, sono 268 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 8 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 25 (ieri erano 14). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.409, in aumento di cento unità rispetto a ieri.

Il grafico CovidStat/Infn:

 

Le linee guida per i pazienti non in terapia intensiva

No all'utilizzo di farmaci steroidei nelle fasi iniziali della malattia, utili invece nelle fasi avanzate. Sì all'uso degli anticorpi monoclonali nei pazienti non ricoverati ad elevato rischio di progressione, mentre non è raccomandato l'uso sui pazienti Covid ricoverati. Sono alcune delle raccomandazioni contenute nelle prime Linee Guida Italiane per la gestione dei pazienti adulti con Covid-19 al di fuori delle terapie intensive, messe a punto dalla Società Italiana di Terapia Antinfettiva (Sita) e dalla Società Italiana di Pneumologia (Sip). Appena pubblicate sulla rivista Infectious Diseases and Therapy, che riassumono in un documento organico quanto evidenziato finora dagli studi scientifici. Le Linee Guida, basate sull'analisi rigorosa della letteratura scientifica internazionale, in 10 punti abbracciano tutto il percorso di cura dei pazienti al di fuori delle terapie intensive, dalla scelta sull'invio in ospedale ai criteri per la dimissione. Tra le raccomandazioni, decidere i ricoveri dei pazienti Covid-19 anche sulla base dell'osservazione diretta e non solo attraverso criteri prognostici; no all'idrossiclorochina, sia per i pazienti curati a casa che per quelli ospedalizzati. Raccomandazione favorevole ma in situazioni specifiche, e sulla base di dati ancora da approfondire, per l'antivirale remdesivir, da solo o in combinazione con baricitinib e tocilizumab. «Queste Linee Guida sono il contributo che l'Italia mette a disposizione della comunità scientifica internazionale per la gestione del Covid-19 - afferma Matteo Bassetti, presidente Sita, ordinario di Malattie Infettive all'Università di Genova - le nostre due Società scientifiche hanno lavorato secondo un approccio multidisciplinare, coinvolgendo infettivologi, pneumologi, rianimatori e farmacologi. Ora ci auguriamo possano essere tradotte come Linee Guida istituzionali dalle autorità sanitarie». «Si basano - afferma Francesco Blasi, presidente Sip, professore di Medicina Respiratoria all'Università degli Studi di Milano - su una metodologia stringente che ha prodotto raccomandazioni facilmente leggibili, allineate con le indicazioni delle Istituzioni come Agenas e Ministero della Salute». (ANSA).