Sofia, Tommaso, Ibrahim: tre angeli volati via. Estate tragica nelle piscine

Tre tragedie in venti giorni fra la Versilia e la Lunigiana. Martedì l'addio al piccolo di Torre del Lago

La piscina sotto sequestro a Villafranca in Lunigiana (foto Pasquali)

La piscina sotto sequestro a Villafranca in Lunigiana (foto Pasquali)

Firenze, 5 agosto 2019 - La morte di Ibrahim El Gargar, il piccolo di 10 anni morto oggi all'Opa di Massa dopo il malore accusato in piscina a Villafranca in Lunigiana, è la terza tragedia che la Toscana piange negli ultimi venti giorni. Fra Torre del Lago, Marina di Pietrasanta e Villafranca tre piccoli angeli sono volati via troppo presto. Nel raggio di pochi chilometri tre disgrazie che lasciano allibiti.

Martedì 6 agosto alle 17, alla chiesa di Bicchio a Viareggio, si svolgeranno i funerali di Tommaso Biggio, il bambino di due anni e mezzo morto sabato scorso sempre all'ospedale pediatrico apuano di Massa: vi era stato ricoverato l'1 agosto, in condizioni gravissime, dopo essere stato soccorso, a Torre del Lago, nella piscina del giardino dell'abitazione di famiglia, dove era caduto sfuggendo per un brevissimo lasso di tempo al controllo dei genitori. La famiglia del piccolo ha dato il consenso alla donazione degli organi, andati a tre bambini, e ha chiesto non fiori ma donazioni per la Fondazione Monasterio dell'Opa di Massa. Gli stabilimenti balneari della Versilia sono stati invitati a tenere le bandiere a mezz'asta.

Sempre all'Opa, il 17 luglio, era deceduta Sofia Bernkopf, una dodicenne di Parma, soccorsa quattro giorni prima in una piscina idromassaggio in uno stabilimento balneare di Marina di Pietrasanta, il bagno Texas. Un'estate nera.