REDAZIONE CRONACA

Muore di Covid l'ex titolare del Caffè di Piazza, contagiato il pugile Adriano Nicchi

L'ex campione italiano su Facebook: a chi non crede nel virus auguro di ritrovarsi come me. Lutto per il barista Fabrizio Torzoni, grande cuore milanista

Adriano Nicchi nel suo letto di ricoverato

Arezzo, 1 aprile 2021 - Il Covid non guarda in faccia a nessuno, famosi e no, giovani e anziani. E ci propone anche oggi due storie drammatiche, una con un finale tragico, di contagio. E' morto stamani in terapia intensiva Fabrizio Torzoni, sessantenne, una delle più giovani vittime della pandemia ad Arezzo, già titolare del Caffè di Piazza in piazz Giotto. In ospedale anche l'ex pugile Adriano Nicchi, già campione italiano dei pesi superwelter e titolare della corona intercontinentale wbf.

Torzoni era un personaggio notissimo in tutto il quartiere Giotto, il suo bar è stato per anni un ritrovo importante per la zona residenziale, soprattutto per gli appassionati di sport e in particolare di calcio. Fabrizio, noto anche come Fabrizione per la sua mole imponente, era un grande tifoso del Milan, uno il cui umore andava a seconda delle vittorie della squadra del cuore. Il socio, invece, magro per quanto lui era grosso, era uno juventino impenitente. Le loro gag del lunedì erano uno spettacolo da non perdere. Da un paio di anni Torzoni aveva mollato tutto, ma finchè è stato bene non era difficile che facesse ancora un salto nel suo ex bar.

Nicchi è ricoverato, c'è anche la conferma dell'ospedale, al San Donato, in condizioni non critiche. Fa rumore il post sul suo profilo Facebook in cui annuncia di essere malato: a chi non crede nel Covid auguro di ritrovarsi come me, il suo grido di dolore, poi cancellato. Nicchi, che è ancora titolare della palestra di boxe più importante di Arezzo, ha combattuto da professionista fino a 37 anni, il titolo tricolore e quello Intercontinentale sono le punte della sua carriera, la più importante di un pugile aretino dopo Efrem Calamati.