PATRIZIA LUCIGNANI
Cronaca

Noi e altri animali. Bracconaggio, il grande nemico degli elefanti

La rubrica

Elefanti africani in una foto del WWF

Firenze, 26 agosto 2022 - È il bracconaggio la causa principale dell’estinzione degli elefanti africani. Il Wwf, in occasione della Giornata mondiale dell’elefante che si è celebrata lo scorso 12 agosto, ha lanciato l’allarme: il numero di pachidermi in Africa è sceso dai 12 milioni stimati circa un secolo fa ai 415mila individui riportati nell’ultimo censimento su larga scala.

Nonostante dal 1989 la Cites abbia regolato il commercio di avorio, si stima che a causa delle zanne ogni anno vengano uccisi oltre 20mila esemplari. Negli ultimi anni il fenomeno delle uccisioni illegali si è ulteriormente esteso per la sempre più diffusa presenza di gruppi terroristici, che spesso gestiscono il commercio illecito di parti di animali selvatici. Recentemente un bracconiere liberiano, Moazu Kromah, è stato condannato da un giudice degli Stati Uniti a 63 mesi di carcere per aver trafficato circa 190 chili di corna di rinoceronte e almeno circa 10 tonnellate di avorio di elefante dai paesi dell’Africa orientale tra il 2012 e il 2019 per circa 8 milioni di dollari.