Arezzo, 13 marzo 2024 – Serve un restyling completo non solo al verde. Il giardino dell’Anfiteatro, resta chiuso per manutenzione straordinaria. I tempi di intervento sono lunghi e non prevedono di salvare l’estate. Ma c’è una buona notizia. Una volta terminati abbattimento, potatura e consolidamento degli alberi pericolanti, il parco verrà restituito alla città restaurato e abbellito anche con nuovi arredi. Il Comune infatti si è detto favorevole a raccogliere l’appello del Museo Archeologico, pronto a spalleggiare la direttrice Maria Gatto nella riqualificazione del giardino dell’Anfiteatro, quello da cui si accede dal doppio ingresso su via Crispi e via Margaritone.
«Qualche tempo fa avevamo partecipato con l’assessore Alberto Merelli ad un incontro con la direzione del museo Archeologico – ha detto l’assessore al decoro urbano Alessandro Casi – si era parlato dell’intervento di risistemazione degli alberi e ci eravamo detti che il parco avrebbe avuto bisogno di un restyling generale. Il Comune si era reso disponibile, siamo in attesa di un piano spesa che ancora non abbiamo ricevuto».
Semaforo verde quindi da parte dell’amministrazione per il rinnovo di tutto l’arredo del parco. «Appena ci sarà un progetto per la sistemazione dell’arredo ne riparleremo – continua l’assessore Casi – si tratta di interventi a vialetto, prato, panchine, camminamenti e cestini. In questo quadro non rientrano invece i cancelli perché di proprietà dell’Archeologico, per questi c’era la volontà di attivare un art bonus».
E mentre il Comune si dice disponibile a un nuovo incontro con la direzione del museo non appena messo nero su bianco un piano spesa, intanto i cancelli dei giardini dell’Anfiteatro restano chiusi. Sono visitabili invece le rovine archeologiche a cui si accede con l’ingresso al museo. Da otto mesi però è off limits il parco pubblico. La prima buona notizia era arrivata da Maria Gatto, Direttrice del museo Mecenate: «I soldi per i lavori di manutenzione straordinaria agli alberi ci sono». Sarà un intervento lungo a causa dei tempi amministrativi del bando di finanziamento che investe tutti i parchi della direzione regionale dei musei, ma dopo l’estate forse a settembre, il parco potrebbe tornare aperto al pubblico. Occorrono circa 50mila euro per gli interventi alle cento piante del parco che purtroppo non sono in buone condizioni, come stabilito dallo specialista incaricato di valutare lo stato del verde.