Amici animali. Il fiuto dei cani per il diabete

Possono percepire le variazioni di glicemia del sangue e avvisare i loro padroni

Umani e cani, un'amicizia fortissima

Umani e cani, un'amicizia fortissima

Firenze, 27 novembre 2019  -  Si è celebrata lo scorso 14 novembre la giornata mondiale del diabete. Tra le tante iniziative che sono state organizzate per informare e per sensibilizzare, c’è stata anche quella organizzata da vari Lions club fiorentini in collaborazione con il Comune di Firenze (un evento interclub di lotta al diabete con educazione al corretto stile di vita), durante la quale si è parlato anche dell’importanza che possono avere i cani per i diabetici. Fido infatti può veramente essere di grande aiuto per chi è affetto da diabete 1 oppure diabete tipo 2. Lorenzo Breveglieri, istruttore cinofilo Csen, ha presentato la relazione ’Funzione primaria dei cani da allerta medicale su pazienti diabetici adulti e bambini’.  

Breveglieri, come possono i cani aiutare i diabetici? Secondo uno studio dell’Università di Bristol, alcuni cani appositamente addestrati ad ’annusare’ e percepire eventuali crisi ipo e iperglicemie imminenti, sono in grado di comunicarle al loro padrone. Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica ”Plos One’, ha evidenziato che i cani addestrati a percepire le variazoni di glicemia del sangue (cani da allerta), sono riusciti ad avvisare nell’83 per cento dei casi il loro padrone con il diabete di tipo 1 di un episodio di ipoglicemia in atto (su un totale di 4mila casi). Una funzione importantissima, se si pensa che se si ha il diabete di tipo 1, nonostante la terapia insulinica, è possibile che si verifichino comunque ipoglicemici inaspettati. E in questi casi un intervento tempestivo è assolutamente fondamentale per ristabilire il livello corretto degli zuccheri nel sangue. Il cane oltre ad allarmare la persona può anche andare a prendere, su richiesta del suo padrone, oggetti importanti come il glocometro, la siringa d’emergenza o addirittura una bevanda. Può aprire anche le porte e anche azionare il pulsante di emergenza installato appositamente per le persone che vivono sole e devono chiamare aiuto. Oppure può condurre a casa la persona diabetica che si trova in stato confusionale.  

Quali requisiti devono avere i cani da allerta? Devono essere animali di indole calma ed quilibrati. Inoltre dovrebbero dar prova di resistenza e non dovrebbero essere timorosi o ansioni. E non dovrebbero poi manifestare alcun istinto di protezione in quanto, in caso di emergenza, devono lasciare avvicinare al padrone anche persone estranee .  

I cani possono essere utili anche nel caso di diabete di tipo 2? Sì. In questo caso si parla di ’cane co-terapeuta’. L’animale può stimolare il suo padrone fare attività fisica, importantissima quando si soffre di diabete di tipo 2.