
saione
Arezzo, 31 luglio 2025 – “I toni alti fanno rumore ma sono minoritari e sulla Caserma in via Fabio Filzi chiediamo costanti informazioni”. In sintesi è questa la considerazione di Alò Saione l'associazione che racchiude i commercianti e i residenti del quartiere che da tempo si è costituita per portare avanti azioni e progetti mirati a valorizzare Saione. Nei giorni scorsi l'assemblea si è riunita confermando alla guida come presidente Debora Testi. La riunione è stata l'occasione per riflettere sui temi che stanno a cuore a chi vive e lavora nella zona troppo spesso al centro delle cronache locali per spiacevoli episodi e per analizzare alcune questioni che potrebbero far alzare la percezione di sicurezza e il decoro tra le piazze e le strade del quartiere.
“Dopo anni in cui Saione aveva finalmente compreso che descriversi come un posto pericoloso e degradato non solo era falso ma pure controproducente” dichiara la presidente Debora Testi “c'è chi continua a commettere lo stesso errore. Siamo convinti che Saione abbia sì alcuni problemi ma che siano gli stessi che si ripetono in altre zone della città. La maggior parte dei residenti e dei commercianti di Saione non condivide i toni aggressivi e allarmistici che spesso si innalzano da parte di alcuni accendendo i riflettori sul quartiere solo evidenziando criticità. Alò Saione al contrario sostiene che questa è una zona con enormi potenzialità ed alcune, anche importanti, criticità che necessitano di essere risolte sedendosi intorno a un tavolo con le istituzioni. Vogliamo potenziare le prime e affrontare le seconde in maniera organica e respingendo la descrizione di quartiere invivibile e pericoloso”.
“Chiediamo al Comune, in particolare al Sindaco e al Vicesindaco” aggiunge Testi “di costruire con noi una cabina di regia tutta focalizzata su Saione per mettere a sistema le molte cose positive e le altrettante criticità, che tuttavia non sono drammatiche né tragiche”.
C'è poi l'annosa questione dell'immobile dell'ex asilo di via Filzi il cui progetto di trasformazione in caserma della Polizia Municipale ha creato non pochi disagi. “Sull'andamento del progetto di realizzazione della caserma e del cantiere chiediamo un costante aggiornamento e un calendario di incontri dove i passaggi ci siano comunicati così da poter essere informati di tutti gli aspetti e del futuro di un'opera che riteniamo molto importante per la vivibilità e la sicurezza di Saione”.