
La Cupola del Duomo di Firenze
Firenze, 7 agosto 2021 - Era un 7 agosto come oggi ma del lontano 1420, quando venne avviata la realizzazione della Cupola del Duomo di Santa Maria del Fiore. I lavori iniziarono tra lo scetticismo generale: in pochi all’epoca avrebbero scommesso che, di lì a pochi anni, mattone su mattone, sarebbe sorto quello che è il simbolo di Firenze e del Rinascimento, capolavoro assoluto dell’arte che da secoli incanta il mondo. Solo un paio d’anni prima, l’Opera di Santa Maria del Fiore indisse un concorso pubblico per quel progetto considerato da molti un’impresa ‘impossibile’. E anche se, di fatto, non ci furono vincitori ufficiali, il lavoro venne affidato ai capomastri Brunelleschi e Ghiberti. Ma tra i due, come raccontano le cronache dell’epoca, era un continuo battibeccare. Fu così che il Ghiberti venne estromesso dal progetto, mentre Filippo Brunelleschi rimase, da solo, alla conduzione della grandiosa cupola, ma sempre sul piede di guerra nei confronti dei potenziali rivali.
Per un’impresa così grandiosa, e riuscire dove tutti gli altri avevano mancato, ci voleva un genio che partorisse un’idea geniale. L’innovazione mirabile introdotta dall’incredibile progetto del Brunelleschi, fu quella di voltare la Cupola senza armature, grazie all’uso di una doppia volta con intercapedine, di cui l’interna realizzata con conci a spina di pesce: essendo autoportante aveva una funzione strutturale. La cupola del Duomo di Firenze è dunque costituita da due cupole distinte: una interna, spessa oltre due metri, e una esterna solo di copertura. E fu grazie a questo incredibile progetto che i fiorentini, dapprima scettici, assistettero sotto i propri occhi alla nascita avventurosa di un assoluto prodigio dell’architettura, che man mano si elevava verso il cielo fino a raggiungere 114 metri di altezza.
Sulla Cupola svetta una lanterna con copertura a cono, realizzata su disegno del Brunelleschi dopo la sua morte, sormontata a sua volta da una palla di rame dorato con la croce contenente reliquie sacre, opera di Andrea del Verrocchio. Era il 25 marzo del 1436 quando la Cattedrale fiorentina venne consacrata da Papa Eugenio IV, ma bisogna attendere oltre un secolo per la decorazione interna ad affresco. Il più grande dipinto murale del mondo, che presenta lo stesso tema iconografico del Battistero, il Giudizio Universale, venne realizzato tra il 1572 ed il 1579 da Giorgio Vasari e Federico Zuccari.
Per realizzare questa immensa struttura, la più grande volta in muratura del mondo, si presume siano stati impiegati oltre quattro milioni di mattoni. Venne presa a modello per altre cupole nel mondo, prima fra tutte quella di San Pietro in Vaticano su progetto di Michelangelo. Quello del Duomo di Firenze è un prodigio mai realizzato prima, sulle cui metodologie di costruzione ancora oggi ci si interroga. E non è un caso che, a 601 anni esatti di distanza, la Cupola del Brunelleschi rimane la più grande cupola in mattoni che sia mai stata realizzata.
Nasce oggi
Charlize Theron, nata il 7 agosto 1975 a Benoni, Sudafrica. È un’attrice, produttrice cinematografica e modella sudafricana naturalizzata statunitense. Ha detto: “Puoi anche andare a vivere altrove, cercare speranza nei tuoi nuovi mondi, ma le tue radici sono puntate dove sei nata e le radici fertili ti possono davvero nutrire a lungo”.
Maurizio Costanzo