
Emma Bonino, Piergiorgio Welby e la moglie Mina, Marco Pannella e Daniele Capezzone
Firenze, 20 dicembre 2021 - Il 20 dicembre 2006 moriva Piergiorgio Welby. L’attivista e co-presidente dell’Associazione Coscioni, è stato il primo a porre il tema dell’autodeterminazione del malato e della scelta sul fine-vita. Colpito da anni dalla distrofia muscolare, inviò al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano una lettera in cui chiedeva l’eutanasia.
Il 16 dicembre 2006 il tribunale di Roma respinse la richiesta dei legali di Welby di porre fine all’accanimento terapeutico, dichiarandola ‘inammissibile’ a causa del vuoto legislativo in materia. Pochi giorni dopo, Welby chiese al medico Mario Riccio di porre fine al suo calvario. Venne staccato il respiratore a Welby sotto sedazione senza condanne a livello giudiziario. Poter decidere quando terminare la propria vita e interrompere così la propria sofferenza: questa la richiesta che da 15 anni ha legato tanti volti che sono diventati veri e propri casi nazionali, da Piergiorgio Welby a Dj Fabo. Nel 2007 ci fu poi il caso di Giovanni Nuvoli, malato di Sla di Alghero, che chiedeva gli fosse distaccato il respiratore: questa volta, però, il tribunale di Sassari respinse la richiesta e i carabinieri bloccarono il medico che voleva aiutarlo. Nuvoli iniziò allora uno sciopero della fame e della sete lasciandosi morire.
Ma è nel 2009 con il caso di Eluana Englaro, la giovane di Lecco rimasta in stato vegetativo per 17 anni, che il Paese si è diviso tra i favorevoli alla volontà del padre Beppino - di far rispettare il desiderio della figlia, di porre fine alla sua esistenza se si fosse trovata in simili condizioni - e i contrari. Varie le sentenze di rigetto delle richieste dei familiari, finchè la Cassazione non si è pronunciata a favore della sospensione della nutrizione e idratazione artificiale. Anche Mario Fanelli, malato di Sla morto per cause naturali nel 2016, chiedeva una legge sull’eutanasia. E sempre nel 2016, Walter Piludu, ex presidente della provincia di Cagliari malato di Sla, è morto ottenendo il distacco del respiratore: il tribunale di Cagliari ha infatti autorizzato la struttura sanitaria dove si trovava a cessare i trattamenti. DJ Fabo si è fatto accompagnare in Svizzera da Marco Cappato, sesto malato aiutato in questo modo ad ottenere l’eutanasia dall’Associazione Luca Coscioni. Recentemente il caso di Mario, immobilizzato a letto dopo un incidente, ha acceso nuovamente i riflettori sulla questione. L’auto somministrazione di farmaci letali è possibile a patto che esistano condizioni precise tra cui l’insostenibilità del dolore, la chiara ed esplicita volontà del paziente tenuto in vita da trattamenti sanitari di sostegno vitale, e l’irreversibilità della malattia con prognosi infausta.
Nasce oggi
Gigliola Cinquetti nata il 20 dicembre 1947 a Verona. Cantante, attrice e conduttrice, tra le sue canzoni più famose c’è ‘Non ho l’età’ che ha venduto milioni di copie in tutta Europa. Brano con cui ha vinto nel 1964 il Festival di Sanremo aggiudicandosi anche l’Eurovision Song Contest