
Debora Fiaschi e Maurizio Bracali
Firenze, 28 luglio 2023 - Dalla necessità di una nuova pista alla promessa di limitare i sorvoli notturni. Il sindaco Dario Nardella e l'assessore alla transizione ecologica e all'ambiente Andrea Giorgio si sono incontrati oggi a Palazzo Vecchio con il direttore di Enac per la Toscana Gabriele Squillaci e con Roberto Naldi, ad di Toscana Aeroporti.
L'incontro, si legge in una nota, era stato chiesto nei giorni scorsi dall'assessore Giorgio per esaminare il caso dei voli in ritardo rispetto a quanto previsto nelle ore notturne.
Urgenza di una nuova pista
Per l'aeroporto di Firenze «appare sempre più evidente come la realizzazione di una nuova pista rappresenti una soluzione ormai indifferibile». Lo ha affermato Roberto Naldi, amministratore delegato di Toscana Aeroporti. Secondo Naldi, la nuova pista va fatta «non solo per il miglioramento della qualità operativa dell'aeroporto di Firenze e per l'eliminazione delle limitazioni in occasione di eventi atmosferici avversi, ma anche per i passeggeri e, soprattutto, per il territorio al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini che vivono nelle aree adiacenti lo scalo».
Limitare i disagi notturni di chi vive a Quaracchi e Peretola
Toscana Aeroporti ed Enac si impegneranno per limitare, nel breve periodo e per le stagioni future, i disagi patiti dai cittadini di Firenze per i sorvoli notturni.
Entro una settimana Toscana Aeroporti parlerà con i vertici delle compagnie aeree responsabili dei maggiori ritardi, per chiedere loro possibili misure da attuare nel breve periodo. Toscana Aeroporti si impegnerà, in accordo con Enac, a costruire una diversa programmazione dei voli a partire dalla prossima stagione, per minimizzare l'operatività notturna. Enac a sua volta ha dato la sua disponibilità a emettere un'ordinanza che, a partire dalla prossima stagione, limiti le partenze in ritardo di voli che da altri scali arriverebbero sforando le limitazioni vigenti sull'aeroporto di Firenze.
Il sindaco: “Ennesima conferma della necessità della nuova pista”
«Questa situazione di disagio diffuso della popolazione fiorentina - ha commentato Nardella - è l'ennesima conferma della necessità di avere la nuova pista per l'aeroporto di Firenze, che consentirebbe la riduzione del 98% dell'inquinamento acustico, con un disagio praticamente azzerato. Si acceleri dunque con tutta la procedura per partire al più presto con i lavori».