Il 28 marzo 1923 nasce l’Aeronautica Militare

Quando venne istituita si chiamava Regia Aeronautica. Le altre forze armate del Regno d’Italia erano il Regio Esercito e la Regia Marina

Frecce Tricolori

Frecce Tricolori

Firenze, 28 marzo 2022 - Era il 28 marzo 1923 quando venne costituita la Regia Aeronautica, il cui nome nel 1946 diventò Aeronautica Militare. In  questi 99 anni l’Arma Azzurra ha difeso lo spazio aereo italiano, vegliando da oramai quasi un secolo sulla sicurezza dei nostri cieli.

Uomini e mezzi sono costantemente impegnati non solo nel prevenire e neutralizzare possibili minacce dal cielo per il nostro Paese. Come ha ricordato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “L’Aeronautica militare è stata impiegata nel sostegno alla partecipazione dell’Italia alle missioni internazionali di pace dell’Unione Europea, delle Nazioni Unite e della Nato: dall’Afghanistan al Libano, dall’Iraq al Kosovo, dal Corno d’Africa all’Africa sub sahariana, oltre a contribuire ad assicurare la difesa aerea anche in Islanda, nei Paesi baltici, in Romania, in Albania, in Montenegro e in Slovenia. Contributo di grande rilevanza all’Alleanza atlantica e alla Comunità internazionale, che sottolinea la solidarietà del nostro Paese alla causa indivisibile della sicurezza e della pace”. Un contributo valoroso che si è rivelato preziosissimo anche durante il difficile periodo della pandemia da Covid. Nel quale le donne e gli uomini del corpo si sono occupati, attraverso il trasporto aereo, del rientro dei connazionali, delle persone positive al virus in alto bio-contenimento, del trasporto di materiali sanitari e dello smistamento dei vaccini. Quello fornito dall’Aeronautica Militare è stato dunque un apporto fondamentale anche per far fronte all’emergenza sanitaria.

Nasce oggi

Francesco De Sanctis nato il 28 marzo 1817 a Morra Irpina. Scrittore, saggista e politico, la sua principale opera è la ‘Storia della letteratura italiana’, che ha costituito la prima sintesi storiografica di tutta la letteratura italiana. Ha scritto: “La semplicità è compagna della verità, come la modestia lo è del sapere”.

Maurizio Costanzo