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Adottati 3 cuccioli al canile sanitario di Torrita

Parte la campagna a favore della loro “mamma”

cuccioli

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Arezzo, 14 maggio 2025 – Adottati 3 cuccioli al canile sanitario di Torrita.

Parte la campagna a favore della loro “mamma”.

Sebastiani: “togliere un cane dal canile è un atto di generosità e restituisce all'animale una vita dignitosa”.

Conclusa a lieto fine la storia che ha visto protagonista una cagnolina randagia e i suoi 3 cuccioli.

Il fatto risale ad oltre un mese fa quando arriva la segnalazione all’ufficio Ambiente che in una capanna agricola ubicata nella Valle di Chio aveva partorito una cagnolina randagia.

Si apre l’iter per “l’adozione” e solo quando i cuccioli compiono il primo mese di vita vengono portati, insieme alla loro “mamma”, al canile sanitario di Sinalunga.

“Togliere un cane dalla dimensione di rifugi e canili, per quanto i volontari si impegnino sempre al massimo, è un atto di generosità e restituisce all'animale una vita dignitosa, lontana dalle sbarre e ricca di comodità” spiega l’assessore alla Tutela degli Animali, Francesca Sebastiani.

E’ stata istituita questa nuova delega grazie alla quale il comune di Castiglion Fiorentino, nell’ambito dei principi e indirizzi fissati dalle leggi, riconosce alle specie animali non umane il diritto a un’esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche/etologiche, e promuove la cura e la tutela degli animali nel proprio territorio, quale elemento fondamentale e indispensabile dell’ambiente. “La delega ‘Tutela degli Animali’ diventa uno strumento finalizzato al rispetto e alla tolleranza verso tutti gli esseri viventi e in particolare verso le specie più deboli promuovendo azioni volte alla prevenzione e alla lotta al randagismo degli animali d’affezione” – continua l’assessore Francesca Sebastiani che aggiunge “adottare un cucciolo significa dargli l'opportunità di una vita felice, ma non dovremmo mai sottovalutare la gioia di un cane adulto o anziano quando viene scelto da una famiglia. Quindi, ora l’attenzione è per la nostra ‘mamma’ in attesa di una nuova casa. Il benessere dei nostri animali diventa una missione condivisa tra Comune, volontari e aziende locali sanitarie che mettono i loro strumenti a disposizione della causa. Lavorare sulle adozioni vuole anche dire stimolare i cittadini ad andare al canile dando, così, una speranza ai nostri amici a quattro zampe”