REDAZIONE CRONACA

30 maggio 1635, stipulata la Pace di Praga nella Guerra dei Trent’anni

È stata una delle guerre più lunghe e distruttive della storia d’Europa, l’ultima delle grandi guerre di religione

Guerra dei Trent’anni, immagine d'epoca

Firenze, 30 maggio 2022 – Dopo la rottura dell’unità cristiana provocata da Martin Lutero, nel 1618 iniziò l’ultima delle grandi guerre di religione, una delle più lunghe e distruttive della storia dell’intera Europa: la Guerra dei Trent’anni.

Non fu però solo una guerra scatenata da tensioni politico religiose tra cattolici e protestanti: in essa confluirono infatti sia la volontà degli Asburgo e di realizzare uno Stato accentrato ed egemone nell’area tedesca, sia le mire espansionistiche di due potenze in ascesa: Francia e Svezia. In tutto questo, l’Impero e il Nord Italia furono luoghi strategici di passaggio delle truppe e teatro di feroci battaglie. Intere regioni tedesche furono funestate da pestilenze, portate dagli eserciti che si mantenevano con il saccheggio sistematico. Alla fine della guerra molti territori imperiali erano quasi spopolati a causa dell’esodo della popolazione, delle carestie, delle pestilenze e delle violenze degli eserciti: per molte città fu l’inizio della decadenza e della perdita di ogni peso economico e politico.

Negli altri Stati europei partecipanti alla guerra, ci furono numerose ribellioni a sfondo sociale causate dall’esasperato fiscalismo, necessario per sostenere le spese belliche, che gravava soprattutto sui contadini. Un nuovo protagonista entrò in scena nel 1630: Gustavo Adolfo re di Svezia invase le terre imperiali e strinse alleanze con i principi protestanti. La Svezia ottenne numerose vittorie ma nel 1632 a Lutzen, nello scontro decisivo, il re cadde sul campo. In seguito la Svezia subì una serie di sconfitte sino al suo ritiro segnato dalla Pace di Praga del 30 maggio 1635. Il trattato pose però fine alle ostilità solo temporaneamente. Fu infatti solo nel 1648, con la pace di Westfalia – la quale stabilì la libertà di culto nell’Impero - che si pose fine alla guerra che aveva visto intervenire, in fasi successive, le maggiori potenze europee dell’epoca.

 

Nasce oggi

 

David Sassoli nato il 30 maggio 1956 a Firenze. È stato un giornalista, politico, Presidente del Parlamento Europeo. Stimato uomo delle istituzioni, si è sempre prodigato per il bene comune e la pace. La sua prematura scomparsa ha addolorato l'intero popolo europeo.   

 

Maurizio Costanzo