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19 agosto 1960: il giorno in cui fu mandato nello spazio uno 'zoo'

Prima di un equipaggio umano la Russia fece viaggiare a bordo di Sputnik V 2 cani, 2 ratti, molte mosche, 42 topi e un gran numero di funghi e di piante

Le due cagnoline a bordo dello Sputnik (foto web)

Firenze, 19 agosto 2022 – Prima di mandare un uomo nello spazio, la Russia pensò di sperimentare gli effetti di un viaggio simile sugli animali. Anzi, su quello che è stato definito, e passato alla storia, come una specie di ‘zoo’. A bordo di Sputnik V, gli scienziati russi fecero salire 2 cani, 2 ratti, molte mosche e ben 42 topi. Non solo: tra i viaggiatori speciali nello spazio, figurano anche un gran numero di funghi e di piante. Era il 19 agosto 1960 quando partì la storica quanto particolare missione che di fatto aprì la strada al volo di Yuri Gagarin, e che ai nostri giorni ha anche ispirato il nome del vaccino russo anti-Covid, essendo stato il primo a ottenere la registrazione così come russo è stato il primo satellite artificiale. Le cagnoline ad andare in orbita si chiamavano Belka, che significa Scoiattolo, e Strelka, che significa Piccola Freccia. Quando decollarono, i battiti passarono da 50 a 180 pulsazioni per lo spavento. Tutti erano tenuti sotto controllo da una telecamera posizionata a bordo per riprendere le immagini dei cani, mentre tra le stazioni radio, tra le prime che riuscirono a captare i segnali dalla navetta sulla Terra, è stata una che si trovava in Germania, a Bonn, e anche un’altra dalla Svezia. La missione della capsula era compiere ben 18 orbite terrestri complete. Ma come andò quel viaggio? Per uno dei cani non troppo bene, dal momento che durante la quarta orbita iniziò ad accusare delle convulsioni. Proprio per questo motivo, quando nello spazio fu mandato il primo equipaggio umano, gli scienziati decisero di limitare il primo volo a sole tre orbite. In ogni caso, il giorno successivo, il 20 agosto, tutti i passeggeri vennero recuperati in sicurezza. Un chiaro segnale che riempiva di ottimismo gli scienziati riguardo alle missioni spaziali con uomini, che sarebbe stato il traguardo successivo. Obiettivo raggiunto otto mesi più tardi, quando a bordo della Vostok 1 a salire nella navicella per la prima volta fu un uomo. In ogni caso, tranne quel malore accusato da uno dei due cani, tutti gli animali dello Sputnik V sono sopravvissuti al volo spaziale e sono stati bene. Entrambe le cagnoline divennero delle vere e proprie star, sono morte di vecchiaia e di morte naturale, e l’anno seguente alla celebre impresa la cagnolina Strelka mise anche su famiglia ed ebbe dei cuccioli. Uno di questi, che si chiamava Pushinka (Piuma) fu data in dono a Jacqueline Kennedy, l’allora first lady degli Stati Uniti, in segno di amicizia da parte di Krusciov, o di sottile provocazione. Le due cagnoline dopo la morte, avvenuta serenamente molti anni dopo dal viaggio nello spazio, sono state imbalsamate, ed occupano un posto d’onore nel museo della Cosmonautica di Mosca. A sua volta Pushinka, cresciuta dai Kennedy, ha dato alla luce altri quattro cuccioli, e così la discendenza della cagnolina astronauta prosegue fino ai nostri giorni. Nasce oggi

 

Nasce oggi Coco Chanel nata a Saumur il 19 agosto 1883. Grande stilista francese, con la sua opera ha rivoluzionato il concetto di femminilità e si è imposta come figura centrale del fashion design e di tutta la cultura popolare del XX secolo. Ha detto: "Ogni giorno è una sfilata e il mondo è la tua passerella".  

Maurizio Costanzo