MANUELA PLASTINA
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Vaccini, riparte la campagna. Il Covid torna ad alzare la testa ma ora fa più paura l’influenza

Tra pochi giorni partirà una massiccia comunicazione rivolta agli over 60 per farli entrambi. Coronavirus: 18 morti in 7 giorni. Il virus ’di stagione’ può colpire due terzi della popolazione.

Vaccini, riparte la campagna. Il Covid torna ad alzare la testa ma ora fa più paura l’influenza

La campagna vaccinale appena partita lavora su due fronti: il Covid e l’influenza. Un doppio canale che coinvolge in particolare i soggetti fragili e gli over 60, invitati a sottoporsi alla doppia inoculazione. Il Covid è di nuovo in aumento: nell’ultima settimana sono stati registrati in Toscana 2727 nuovi casi, con – dicono i bollettini regionali – 18 morti. Ma sono solo quelli emersi dai tamponi ‘ufficiali’: impossibile definire quanti son risultati positivi con quelli autosomministrati senza dichiararlo oppure quanti, nonostante i sintomi, si stanno curando come una normale influenza. Facile immaginare che i numeri ufficiali siano solo una percentuale minima del totale.

Ma non c’è alcuna preoccupazione nelle istituzioni sanitarie. "E’ solo un trend in moderato aumento – commenta Giorgio Garofalo, direttore dell’area di igiene pubblica della Asl Toscana Centro -. Non c’è un picco di presenze negli ospedali, pur con qualche ricovero per polmonite. Negli ultimi giorni non sono stati segnalati morti per Covid". Preoccupa invece di più l’influenza: se qualche caso è già stato isolato, si ipotizza il picco tra Natale e i primi di febbraio. "Non dovrebbe essere particolarmente violenta – anticipa Garofalo -, ma potrebbe coinvolgere quasi due terzi della popolazione".

Tanti, anche perché nessuno ormai usa più le mascherine, che invece potrebbero ridurre la circolazione. Tutto dipende anche dalla vaccinazione: quella antinfluenzale è partita il 2 ottobre a Empoli, ieri a Pistoia e domani comincia a Firenze. "In tutto abbiamo messo a disposizione nell’area vasta più di 4000 slot per ottobre, quasi tutti occupati. Contiamo di poterli incrementare" dice Garofalo.

Sempre dal 2 ottobre è partita anche l’antiCovid con 34.500 dosi disponibili, prenotabili su prenotavaccino.sanita.toscana.it. Ad oggi ne sono state prenotate 7500. A chi richiede il vaccino Covid, sarà offerta anche la vaccinazione antinfluenzale. Non vale invece il contrario: chi fa quello per prevenire l’influenza, non avrà automaticamente l’antiCovid.

Dal 16 ottobre partiranno entrambe le vaccinazioni dai medici di famiglia e pediatri: "Sono un perno fondamentale delle campagne di vaccinazione da sempre e per la prevenzione – dice l’assessore regionale Simone Bezzini -. La somministrazione negli ambulatori segnerà un passaggio significativo". Tra pochi giorni, annuncia, prenderà il via una massiccia campagna di comunicazione per gli over 60 per promuovere la doppia vaccinazione "che garantisce il doppio della protezione e della sicurezza". Sul fronte Covid, dice Bezzini, "i numeri toscani son in linea con il resto d’Italia. La situazione è sotto controllo, ma non dobbiamo abbassare la guardia".