Venerdì sera in scena tra terrore, umanità e reading

Ultimo evento per la Stagione 2025 al teatro dei Ricomposti di Anghiari. Stasera alle 21 c’è «Stasera sono in vena», spettacolo a Cavriglia, la pagina più bella del mondo a Monterchi

oscar de suma

oscar de suma

Arezzo, 9 maggio 2025 – Appuntamenti in scena per un venerdì sera a teatro. Ultimo evento per la Stagione 2025 al teatro dei Ricomposti di Anghiari. Stasera alle 21 c’è «Stasera sono in vena» di e con Oscar de Summa. Uno spettacolo ironico e amaro al tempo stesso, in cui racconto parte dall’adolescenza dell’artista in Puglia, negli anni Ottanta: sono gli anni in cui si è formata la Sacra Corona Unita, organizzazione che ha allargato i suoi settori di investimento scoprendo che il disagio umano è una delle cose che in assoluto rendono di più sul mercato. Un racconto semplice sul piano-sequenza di una terra che decide di cambiare direzione, di appropriarsi del proprio male. Si sorride delle vicende del protagonista dall’inizio alla fine, tranne che in alcune fratture che interrompono la narrazione, ci ricordano che quello di cui stiamo parlando è vero, è già successo, e buttano una luce sinistra sulla situazione di oggi: il mercato delle droghe performative, come la cocaina, genera introiti che superano il Pil di alcune nazioni come la Spagna o la stessa Italia. Terzo appuntamento per la rassegna «Primavera a Teatro - speciali suggerimenti dal territorio» organizzata dal Comune e da Materiali Sonori al Teatro Comunale di Cavriglia: stasera va in scena «Terrore - Una commedia da paura« di Elena Grifoni e Gabriele Grigioni, allestita con la regia di Massi Fruchi e la produzione dell’Associazione Culturale Paro Paro. Il cast è formato da giovanissimi attori e attrici: Andrea Arnetoli, Laura Fabbri, Daniele Terlizzi, Jessica Citroni, Bianca Ligori e quindi Gabriele Grigioni e Elena Grifoni e con la partecipazione di Massi Fruchi. Assistente di produzione: Viola Rossi. «Terrore» è una parodia teatrale molto divertente ambientata in un luogo non meglio precisato e in un tempo indefinito dove sorge un’abbazia di frati alquanto strani, sulla quale aleggiano tanti misteri. «Su tutti - affermano gli autori - incombe una profezia apocalittica vecchia quasi mezzo secolo, pronunciata dal Padre fondatore dell’ordine monastico, che parla di sangue, morti e resurrezioni. È così che PabloPedia, giovane influencer in cerca di fama, si reca lì per scoprire la verità su quel luogo. Ma tra gemelle terrificanti, barboni ignoranti, suore sperdute e frati strampalati, il suo compito non sarà facile come pensava». Una commedia - scritta da due giovani autori valdarnesi di 17 e 19 anni - originale e inedita. Torna La pagina più bella del mondo: oggi alle 18.30 al Teatro Comunale di Monterchi, Laboratori Permanenti organizza un reading aperto al pubblico, con letture da La storia di Elsa Morante. Microfoni aperti a chiunque voglia leggere qualche pagina del libro.