La Toscana batte Bandiera arancione. E, grazie alle due new entry Bagnone e Sinalunga, oltre alle riconferme, svetta a 43 e sale in vetta all’Italia per il più alto numero di borghi insigniti del vessillo con cui il Touring Club Italiano premia i comuni dell’entroterra, che "sanno esprimere grandi eccellenze in termini ambientali, culturali, enogastronomici, di accoglienza e di innovazione sociale e che trovano nel turismo una concreta opportunità di rilancio, nonostante le difficoltà dovute alla situazione di marginalità".
La provincia più rappresentata è Siena con 17 borghi premiati: Casole D’Elsa, Castelnuovo Berardenga, Cetona, Chiusi, Montalcino, Montefollonico (frazione di Torrita di Siena), Montepulciano, Monteriggioni, Murlo, Pienza, Radda in Chianti, Radicofani, San Casciano dei Bagni, San Gimignano, Sarteano, Trequanda e la nuova entrata Sinalunga. Otto Bandiere Arancioni sono invece provincia di Pisa – in ordine alfabetico Casale Marittimo, Casciana Terme Lari, Castelnuovo di Val di Cecina, Monteverdi Marittimo, Peccioli (che festeggia quest’ano il ventennale con la bandiera arancione), Pomarance, Vicopisano e Volterra – mentre cinque sono in provincia di Grosseto – Manciano, Massa Marittima, Pitigliano, Santa Fiora e Sorano – e tre nel fiorentino: Barberino Tavarnelle, Certaldo e Vinci.
Ma la Bandiera Arancione svetta anche nel pistoiese ad Abetone-Cutigliano e Collodi, a Barga e Montecarlo per la provincia di Lucca, a Fosdinovo e nuova entrata Bagnone in provincia di Massa Carrara e a Suvereto nel Livornese.