FRANCESCO QUERUSTI
Cosa Fare

Sugli spalti soltanto applausi. Calcio gentile, esordio a Firenze . E al terzo tempo è festa per tutti

La prima partita tra Giovanissimi ispirata al programma che promuove comportamenti corretti in campo. Promotori e dirigenti delle due società soddisfatti: "Orgogliosi di essere stati protagonisti di questo debutto".

Sugli spalti soltanto applausi. Calcio gentile, esordio a Firenze . E al terzo tempo è festa per tutti

Il calcio gentile. E’ realtà. La prima partita resterà nella storia del calcio giovanile fiorentino e toscano. Ieri ha preso il via il progetto La partita applaudita al campo sportivo di via Pio Fedi a Firenze fra Isolotto-San Donato Tavarnelle che vuole lasciare una traccia indelebile sul fair play in campo e sugli spalti. Comportamento corretto, solo applausi. E alla fine abbracci e sorrisi per tutti, con il pubblico in piedi a battere le mani.

Il fine è quello di promuovere la cultura sportiva e riuscire a mandare in circolo il messaggio di valore educativo e socialmente rilevante.

L’idea della “Partita applaudita“ è quella di far giocare le gare davanti al consueto pubblico di genitori, parenti e amici che possono però esprimere le loro emozioni solo ed esclusivamente con l’applauso, col massimo rispetto di arbitro ed avversari. La gara era valida per il campionato Figc-Lnd categoria Giovanissimi B e sul campo ha vinto 3-0 il San Donato Tavarnelle, ma i veri vincitori sono tutti gli attori di questa vera festa del calcio, con il ‘terzo tempo’ finale che ha chiuso l’evento nel migliore dei modi.

Fra i promotori della ‘Partita applaudita’ il Comitato Regionale Toscana Figc-Lnd presieduto da Paolo Mangini. "Credo che si possa affermare - precisa Mangini - che questa prima partita del progetto abbia dimostrato che il percorso intrapreso è quello giusto. Una gara che si è svolta in un clima sereno: i giocatori e il direttore di gara hanno potuto esprimersi senza condizionamenti e pressioni. E il pubblico ha condiviso questo evento speciale con slancio. L’effetto finale è stato quello di una bellissima giornata. Mi fa piacere sottolineare a fine gara il momento del ‘terzo tempo’ a cui hanno partecipato i giocatori e il giovane arbitro, insieme a familiari e dirigenti. Ringrazio dirigenti, genitori e familiari delle due squadre per il contributo fornito per l’ottima riuscita dell’iniziativa".

Parole di elogio da parte del presidente dell’Isolotto Giovanni Biondi: "L’iniziativa vuole sensibilizzare tutti i partecipanti, in particolare gli spettatori, a vivere la gara sportivamente garantendo un sostegno e un tifo caloroso e sano che abbia come unico scopo quello di sostenere i propri atleti".

"Una partita simbolo – commenta Alessio Bandinelli, direttore sportivo settore giovanile del San Donato Tavarnelle – dove i genitori entrano a far parte della partita con una unione di intenti insieme agli allenatori, ai giocatori e al direttore di gara. Applaudendo un gesto tecnico, una bella azione corale oppure una bella parata e un gol".

Erano presenti tutti i promotori del progetto: Tiziano Reni e Fabrizio Matteini presidenti del settore arbitrale regionale e provinciale; Roberto Bellocci, Alessandro Matteini e Vasco Brogi per la Lega Nazionale Dilettanti; Vinicio Papini e Alfredo Andreaggi del settore giovanile e scolastico Figc; Luciano Casini presidente associazione allenatori; Francesco Cesari, Massimo Pieri, Andrea Vaglini e Paolo Violi per l’associazione Calcio Fair Play; Andrea Galastri del settimanale Calciopiù. Sugli spalti anche il delegato allo sport per la Città Metropolitana Nicola Armentano e il presidente della Commissione sport del Comune di Firenze Fabio Giorgetti.