Novi e la nobile arte del fischio "Il nostro tributo a Morricone"

Questa sera l’esibizione a Pisa con una maestosa compagine di 120 esecutori tra orchestra e coro

Novi e la nobile arte del fischio "Il nostro tributo a Morricone"

di Ilaria Vallerini

“Per un pugno di note“. E’ questo il titolo del concerto-tributo a Ennio Morricone questa sera alle 21 al Giardino Scotto di Pisa. Uno spettacolo unico che mette insieme un’orchestra composta da 120 esecutori, la voce del soprano Ilaria Casai e la nobile arte del fischio del cantautore Tommaso Novi, ex Gatti Mezzi. Il repertorio abbraccerà le colonne sonore più celebri del compositore, dagli epici western della Trilogia del Dollaro al più recente The Hateful Eight. Una maestosa compagine diretta da Paolo Carosi darà la voce alle immortali melodie del maestro: l’orchestra di fiati della Filarmonica Pisana, l’orchestra della Scuola di Musica della Filarmonica con gli insegnanti, il coro della Filarmonica, il Coro Enrico Pappalettere del Liceo Scientifico Dini e il coro Città di Pistoia.

Novi, quando ha scoperto la sua preziosa capacità?

"Da fanciullo ho iniziato a emulare nonno e babbo. In seguito ai miei studi musicali ho compreso che questo fischio doveva essere trattato alla stregua di uno strumento, anche se non gode di una collocazione negli strumenti ufficiali. L’ho iniziato a trattare così e ne sono orgoglioso. In vent’anni di carriera sono riuscito a coniare un sistema didattico di fischio, unico nel suo genere, e tengo un corso alla scuola Buonamici di Pisa. Di recente ho stretto anche una collaborazione con il conservatorio Cherubini di Firenze".

Tornando al concerto di questa sera, cosa fischierà?

"Il mio contributo sarà sui tre lavori della Trilogia del Dollaro e poi ci sarà una sorpresa finale: un fuori tema a sorpresa. Ma non voglio rovinare la sorpresa".

Per lei è la prima volta con un’orchestra?

"Questa è la mia seconda esperienza. SIcuramente è stata ed è ancora una grande sfida esibirsi all’interno di un ampio organico ed essere inseriti in un meccanismo così complesso, ma stimolante. Per questo quando me lo hanno proposto ho accettato subito".

Cosa significa per lei fischiare i brani del mastro Morricone?

"Un tuffo nel passato nelle straordinarie pellicole di Sergio Leone: ricordi meravigliosi della mia gioventù. La mia stima e il mio amore nei confronti di quella musica è così grande che per me è una grandissima gioia. Morricone è stato innovatore trasformando la musica applicata, da lieve sottofondo nei film, ad un tipo di scrittura più alta al servizio delle immagini cinematografiche.