Leviatano, penultimo atto allo Spina

Giovedì 23 marzo appuntamento al teatro di Castiglion Fiorentino

Leviatano

Arezzo, 21 marzo 2023 – Penultimo appuntamento della stagione al Teatro comunale Mario Spina di Castiglion Fiorentino, diretto da CapoTrave/Kilowatt. Giovedì 23 marzo, alle 20:45, va in scena Leviatano, di Riccardo Tabilio, spettacolo dalle tinte rock realizzato dalle compagnie teatrali Carmentalia e La confraternita del Chianti, con Giulio Forges Davanzati, Alessia Sorbello, Andrea Trovato, diretti da Marco Di Stefano. Leviatano racconta una storia assurda, divertente, surreale, accaduta davvero: il caso dell’americano McArthur Wheeler, un rapinatore improvvisato che, suggestionato da un esperimento con l’inchiostro simpatico, si strizza un limone in faccia, pensando di diventare invisibile, e poi assalta due banche. Un caso su cui si interrogano due studiosi di psicologia sociale, David Dunning e Justin Kruger.

“Il caso Wheeler diventa lo spunto per una teoria della stupidità: il cosiddetto Effetto Dunning-Kruger. La ricerca viene pubblicata, ha un enorme successo e consegna al mondo l’archetipo mitologico degli stupidi: McArthur Wheeler, appunto.” – dichiara Riccardo Tabilio, autore dello spettacolo – “Leviatano parte da qui, da questa storia di cronaca degli anni ’90, e la racconta a partire dalle fonti giornalistiche e accademiche. La insegue e la interpreta, affondando lo sguardo nella stupidità, motore potente della Storia, e nelle sue origini. Come il romanzo di Paul Auster a cui Leviatano deve il suo titolo, compie una ricostruzione, ricercando in essa – la storia di un uomo solo tra le rovine dell’America post-industriale – in controluce, la filigrana del mondo contemporaneo.”

Compagnia Carmentalia è stata fondata a Roma nel 2007 ed è composta dall’attrice Alessia Sorbello, e dagli attori Andrea Trovato e Giulio Forges. La Confraternita del Chianti è un gruppo artistico fondato da Chiara Boscaro e Marco Di Stefano. Con questo spettacolo l’autore, Riccardo Tabilio, ha vinto il prestigioso concorso drammaturgico NdN – edizione 20/21.

Tre microfoni. Due chitarre. Un distorsore. Tre attori, musicisti, performer. Leviatano è un racconto profondamente radicato negli anni ’90, decennio del grunge, neo-punk e brit pop: la musica con cui siamo cresciuti noi. Ed è proprio grazie a questa musica – interpretata dal vivo dagli attori – che prende vita uno spettacolo che mescola realtà e finzione, anni ’90 e contemporaneità, teatro e concerto. Leviatano è uno spettacolo rock. Da vedere, ascoltare e ballare. Leviatano nasce dall’immaginario della nostra adolescenza, piena di sogni e fallimenti. Un’adolescenza difficile, come tutte le adolescenze, ma anche molto divertente. Siamo partiti da noi, dal nostro vissuto, per indagare le infinite risorse della stupidità umana.