
La vespa velutina abbatte le api: il miele scarseggia
EMPOLI (Firenze)
La stagione produttiva per il miele volge al termine e anche per questo squisito alimento le prospettive sono scarse. I raccolti penalizzati in primavera dalla mancata fioritura a causa del freddo e delle piogge di maggio e giugno sono stati ulteriormente compromessi dalla prolungata siccità. Il caldo a settembre ha influito negativamente sull’ultimo raccolto, quello di edera. Tanti gli apicoltori costretti a nutrire le famiglie di api per consentire loro di sopravvivere che hanno avuto produzioni di miele pari a zero. Il referente Cia dell’area fiorentina e dell’Empolese Valdelsa, Giacomo Falchi, parla di una riduzione del 50 per cento della produzione di miele rispetto al 2022. A complicare ulteriormente la situazione arrivano anche gli avvistamenti della vespa velutina nel versante vinciano del Montalbano. L’aggressivo insetto aveva già fatto la sua comparsa in altre zone della Toscana e ora il livello di allarme si alza ulteriormente. Le api sono il cibo preferito di questo imenottero pericoloso anche per l’uomo.