
di Riccardo Bruni
MONTALCINO (Siena)
Tra musica jazz e calici di Brunello, torna a Montalcino il festival Jazz & Wine, sotto la direzione artistica di Eugenio Rubei, che stasera apre la sua ventiseiesima edizione con la classe e il talento di Eliane Elias. Una serata speciale, per lasciarsi avvolgere dai brani di ‘Quietude’, il nuovo album della pianista, cantante e compositrice brasiliana, capace di stregare il piubblico con la sensualità della voce e l’indiscutibile talento virtuosistico. Insieme a lei, tre musicisti strepitosi come Marc Johnson (contrabbasso), Leandro Pellegrino (chitarra) e Rafael Barata (batteria). Ogni giorno un concerto, con inizio alle 21,45, fino a domenica, per la rassegna nata dalla collaborazione tra l’azienda vinicola Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma e il Comune di Montalcino.
Tra le note del jazz e le sfumature del vino, in una cornice unica, domani nella Fortezza medievale sarà protagonista la Mike Stern Band. Uno dei chitarristi fusion più conosciuti ed apprezzati al mondo, Stern salirà sul palco di Jazz & Wine con un vero e proprio ‘dream team’ di musicisti composto da Lemi Stern (chitarra elettrica, ngoni, voce), Bob Franceschini (sax), Jimmy Haslip (basso elettrico) e Dennis Chambers (batteria). Sempre la Fortezza di Montalcino, giovedì accoglierà Peter Erskine Quartet feat Alan Pasqua, Darek Oles, George Garzone. Icona del jazz mondiale, vincitore di un Grammy e autore di memorabili pagine di storia musicale, Erskine si esibisce (alla batteria), per la prima volta in Europa, con una formazione formidabile che vede Alan Pasqua al pianoforte, Darek Oles al contrabbasso e George Garzone al sax. Venerdì a salire sul palco della Fortezza sarò una band davvero leggendaria, sulla scena ormai da mezzo secolo, con una carriera scandita di successi e premi (tra cui 10 Grammy Awards): con il suo ‘50th anniversary and final world tour’ si esibiranno a Jazz & Wine i Manhattan Transfer. Il quartetto vocale statunitense (Cheryl Bentyne, Alan Paul, Janis Siegel e Trist Curless con Yaron Gershovsky al piano e alla direzione musicale), con il suo celebre sound raffinato tra pop e jazz, celebra il proprio anniversario con un concerto all’insegna della contaminazione di diversi generi musicali. Una serata tutta italiana, invece, per sabato, quando al festival arriveranno i Tiromancino con il loro Summer Tour 2023. Gran finale domenica con Noa a esibirsi per l’ultimo spettacolo in programma, con la sua eleganza senza tempo e la sua voce incredibile, capace di mescolare armoniosamente jazz, rock americano e suggestioni mediorientali, oltre tutte le frontiere culturali.