ENRICO SALVADORI
Cosa Fare

Il ritorno di Jerry Calà in Toscana "Una libidine lunga mezzo secolo"

L’attore di nuovo in pista con il suo show dopo l’operazione al cuore. "Offro a tutti un paio d’ore di allegria"

Il ritorno di Jerry Calà in Toscana "Una libidine lunga mezzo secolo"

di Enrico Salvadori

Sarà un’estate particolare per Jerry Calà. Il problema al cuore che ha accusato nei mesi scorsi è solo un ricordo ma impone una doverosa cautela. Ecco che ad agosto l’ex Gatto di Vicolo Miracoli si fermerà per una vacanza con la famiglia in Sardegna ma in questo luglio lavorerà intensamente con due tappe in questi giorni in Toscana (domani a San Vincenzo e venerdì alla Capannina del Forte) e tanta voglia di divertirsi e far divertire la gente.

Jerry, un’estate diversa per te ma anche l’occasione per tutti di mettere definitivamente da parte le paure post pandemia.

"Non ho mai visto così tanta voglia di divertirsi con le piazze e i locali così pieni, dal Piemonte alla Puglia. Ci sentiamo tutti più liberi, vogliamo tornare ad assaporare quelle delle sensazioni che il periodo di vacanza ti offre. E siamo pronti a dare questo piacere alla gente. A un pubblico che va dai giovani ai più maturi".

La vicenda personale che hai attraversato e superato ti ha insegnato qualcosa ?

"Sicuramente sì e te lo spiego subito. Nella sfortuna ho trovato persone a Napoli che mi hanno soccorso e curato benissimo, con tempestività e professionalità. Eppoi è stato straordinario l’affetto che mi hanno testimoniato e che ha commosso me e i miei familiari. Ho avuto testimonianze di affetto e di vicinanza straordinarie. E la conferma arriva anche negli show che propongo quest’estate”.

’50 anni di libidine’, il titolo del tuo show che offre a tutti la possibilità di vivere un paio d’ore in allegria riassaporando le sonorità, i successi e l’atmosfera di mezzo secolo…

"È qualcosa di incredibile che era già successo con ‘Sapore di mare’, la festa cult che lanciai in Versilia, alla Capannina, più di 25 anni fa. I successi li sanno a memoria e li cantano tutti. Sono un antidoto contro i problemi della vita di tutti i giorni. Facciamo un salto continuo tra quegli anni, in particolare i favolosi Sessanta, e oggi. Per chi li ha vissuti il piacere è lo stesso di chi li sente raccontare".

Restiamo in tema di ricorrenze: questa estate sono i 40 anni dall’uscita di ‘Sapore di mare’, la pellicola che ti ha consacrato. Cosa ti ha lasciato?

"Quel film fa parte della mia vita e non potrò mai ringraziare il giorno in cui mi hanno chiamato. E’ un film nella sua semplicità perfetto perché è una fotografia di un’Italia che sapeva e voleva divertirsi".

E che riappare anche in un monologo del tuo spettacolo che porti in giro quest’estate.

"E’ vero. Nel mio racconto invito tutti a ballare un lento come si faceva a quei tempi soprattutto per cuccare. Nelle piazze e nei locali l’uomo chiede di ballare alla donna e diventa una gigantesca pista. A quel punto parte ‘Sapore di sale’ e tutti si sciolgono".

E ora sei in arrivo in Toscana

"Domani, giovedì, sono al Garden Resort di San Vincenzo (Livorno) e venerdì alla Capannina di Forte dei Marmi. La Toscana è nel mio cuore e vi aspetto tutti".