Gli gnomi arrivano nel bosco di Ramarella

Il 7 e l’8 giugno la fattoria eco solidale si trasformerà in Gnomarella

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Arezzo, 4 giugno 2025 – Gli gnomi arrivano nel bosco di Ramarella

Il 7 e l’8 giugno la fattoria eco solidale si trasformerà in Gnomarella

7 e 8 giugno. Un fine settimana da segnare nell’agenda di ogni bambino. E della sua famiglia. Appuntamento nella fattoria e nel bosco di Ramarella, nel comune di Laterina Pergine, dalle 15 del sabato alle 21 della domenica. Ci sarà di tutto: laboratori ludici e creativi realizzati all’interno di un’area dedicata e delimitata da tende in stile fantasy, spettacoli diurni su posizione fissa e spettacoli itineranti diurni e notturni presso il bosco della fattoria, animazione teatrale, animazione con giochi in legno, spettacoli di giocoleria, un’area street food e un’aria dedicato a un mercatino artigianale delle meraviglie. Alcuni titoli? La festa dell’incanto, l’incantesimo degli gnomi, lo scrigno dei sogni, i Gunter e lo gnomo bizzarro. Si può continuare fino a 25 appuntamenti nei due giorni. A un ritmo frenetico: in media uno ogni mezz’ora.

Protagonisti gli gnomi e i bambini. I primi, poeticamente parlando, verrebbero dalla tradizione nordica e, secondo alcuni, dal dio Odino. Prosaicamente questi vengono dall’Abruzzo e dalla fantasia della compagnia dei Guardini dell’Oca. Ecco la loro autodefinizione: “un’allegra ‘caterva’ di attori solitari, chi in auto, chi sui binari, chi dal mare alla montagna, chi dalla montagna al mare, chi se ne stava in spiaggia a sonnecchiare, chi studiava dizione, chi era ancora a lezione; ed ecco l’illuminazione, è la Maiella”. La folgorazione la spiega il Direttore artistico, Benedetto Zenone: “non avevamo un teatro e allora abbiamo scelto il parco nazionale della Maiella. Abbiamo trasformato in bosco nel luogo degli spiriti fatati per bambini e genitori”. Dall’esordio del 4 maggio 1995, è stato un crescendo di attività fino al Festival internazionale degli gnomi di Roccaraso la cui edizione 2025 si terrà dal 25 al 27 luglio.

Gli gnomi dei Guardiani dell’oca viaggiano senza sosta tra i boschi italiani. Loro madrina in terra aretina è stata e continua ad essere Angela Fortunato, già vice sindaca del Comune di Castefranco di Sopra: “Per tre anni la festa degli gnomi si è tenuta presso il parco della Badia di San Salvatore a Soffena e questa quarta edizione, grazie alla collaborazione e alla co-progettazione tra enti appartenenti al terzo settore, Gnomi in Festa è diventata Gnomarella. Nuova location e finalità chiara: promuovere salute mentale e benessere di comunità”.

L’iniziativa è stata resa possibile dalla disponibilità della cooperativa sociale Koinè che ha messo a disposizione quella che, da alcuni anni, è una sua struttura per le attività di socializzazione e riabilitazione.

Il contesto rimane quello naturale per gli gnomi e cioè il bosco. Ancora Angela Fortunato: “per una volta è il bambino a portare nella foresta i genitori. E Ramarella è davvero il bosco fatato degli gnomi dove è possibile valorizzare la sostenibilità ambientale e salvaguardia della biodiversità con progetti di costruzione di reti sociali abilitanti e inclusive. Le sue attività sono coerenti: orto, allevamento di animali, bosco ludico, abitare supportato, produzione di miele, olio , uova e tisane”.

Molti gli gnomi che per 2 giorni terranno banco a Ramarella e molti gli amici che li sostengo in questa festa. Capofila del progetto è l’associazione Aldebaran e con essa ci sono Associazione teatrale e culturale Le Formiche, Associazione culturale I Guardiani dell'oca, U.N.I.M.A Italia (Organizzazione internazionale della marionetta), Proloco del territorio, Gaib e cioè Gruppo ricerche storiche Badia Agnano e altre associazioni di volontariato del Valdarno tra le quali Arci e Gioco dell’Anello. Con il patrocinio della Regione Toscana e dei Comuni del Valdarno.