Giani individua gli "enti attuatori". Obiettivo: tagliare la burocrazia

L'ordinanza firmata dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, individua i soggetti attuatori per garantire soccorso e assistenza alla popolazione nella provincia di Firenze e nelle altre quattro province. Deroghe a normative vigenti per massima efficacia e tempestività degli interventi.

Un nuovo passaggio, tecnico ma importante, nella gestione dell’alluvione. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, in qualità di commissario per l’emergenza, ha infatti firmato ieri l’ordinanza che individua i "soggetti attuatori", chiamati a svolgere le azioni necessarie per garantire il soccorso e l’assistenza alla popolazione nelle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato, oltre alle attività per ripristinare i servizi pubblici e le infrastrutture di reti strategiche, per gestire i rifiuti, le macerie, il materiale vegetale e alluvionale derivato dagli eventi e per ripristinare i corsi d’acqua.

Questi stessi soggetti, sulla base di apposite motivazioni, si potranno avvalere di alcune deroghe a una serie di normative vigenti per assicurare massima efficacia e tempestività di intervento. "È necessario agire con la massima tempestività nei territori colpiti – ha detto Giani – per questo ho appena firmato un’ordinanza per facilitare gli interventi che saranno necessari nelle aree colpite dagli eventi alluvionali".

Dell’ordinanza fanno parte tutti i Comuni interessati dall’ondata di maltempo di inizio novembre, le quattro province coinvolte e la città metropolitana di Firenze, nove Unioni dei Comuni, i Consorzi di Bonifica toscani, i Geni Civili, Le Ausl Toscana Centro e Toscana Nord Ovest, Acque Spa, Alia, Geofor, Publiacqua, il Consorzio Lamma e la Fondazione Sistema Toscana. L’elenco potrà essere progressivamente integrato e aggiornato, in base dell’evoluzione del quadro conoscitivo legato alla gestione dell’emergenza.

Lisa Ciardi