"Commissione d'Inchiesta sull'Alluvione di Firenze: Risposte Necessarie"

FIRENZE

Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia, lei ha detto subito dopo il disastro: niente polemiche, ma serve una commissione d’inchiesta.

"Personalmente ho scelto di rimanere in silenzio, facendo nel mio piccolo quello che mi sentivo di fare. Ho scelto di farlo senza foto, senza video, senza social, senza cappellini, senza felpe e senza bandiere. Tutte le persone che incontravo per strada avevano decine di domande da fare e le domande erano sempre le stesse: cosa ha fatto fino ad oggi la Regione Toscana? Che fine fanno i soldi che paghiamo ai consorzi di bonifica? Che fine hanno fatto le opere che avrebbero dovuto mettere in sicurezza gli argini dei fiumi? Chi coordina il servizio di Protezione Civile? E ancora mi hanno detto: lo sa che noi siamo stati tre giorni senza luce? Lo sa che siamo stati tre giorni senza acqua? Lo sa che i primi soccorsi sono arrivati ore e ore dopo il disastro? Tutte queste domande meritano una risposta".

La Regione ha in mano la pianificazione urbanistica...

"Il dovere della commissione d’inchiesta è accertare se nella pianificazione urbanistica degli ultimi anni sono stati commessi errori tali da accentuare le conseguenze di queste ondate di maltempo".

Il ministro Musumeci ha criticato la Toscana, il consumo del suolo, i lavori non fatti o fatti male.

"Giustamente lo ha fatto, quello che è successo non può essere derubricato solo come cambiamento climatico...".

Gli aiuti dal governo Meloni.

"Sono certo che non mancheranno ai cittadini ed alle imprese colpite dall’alluvione gli aiuti da parte dell’esecutivo nazionale. In una settimana sono arrivati 5 milioni per il primo soccorso, 100 milioni a fondo perduto per le aziende e 200 milioni di finanziamenti agevolati sempre per il comparto produttivo del territorio. Senza contare le sospensioni e le moratorie su mutui e finanziamenti".