Cantante, compositore e pianista

Nella Bussola di Viareggio, frequentata dagli intellettuali, Bruno Martino suonava l'hully-gully e il suo famoso bolero "Estate". Vi si esibivano anche Jean Sablon e Chubby Checker.

Il Bussolotto era una sala privé frequentata dagli intellettuali e soprattutto da chi aveva a cuore la buona musica. Nel grande salone della Bussola vera e propria, l’orchestra di Bruno Martino suonava l’hully-gully e si esibiva sempre con un bolero da lui stesso scritto, un autentico capolavoro come il famosissimo "Estate", pubblicato nel 1960: molti anni dopo Joao Gilberto se ne ricordò e lo volle incidere. Nella Bussola si esibivano anche Jean Sablon, lo chansonier di "Vous qui passez sans me voir", e Chubby Checker, il re del twist.